"Il Moige - Movimento Italiano Genitori ha presentato formale denuncia allo IAP, l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria per lo spot dell'automobile Renault Clio raffigurante alcuni papà che prendono i figli a scuola e uno che invece attende l'arrivo di una giovane e avvenente maestra" dichiara Elisabetta Scala, responsabile dell'Osservatorio Media del Moige "Il secondo è indicato come felice mentre i primi a quella vista sono rattristati e invidiosi. Il messaggio è così inequivocabile: il soggetto esaltato, e quindi da imitare, è il giovane senza prole che ha successo con le donne, al contrario dei padri che sono rappresentati come persone tristi, gelose della vita altrui e costrette nel loro ruolo, come se l'essere genitori fosse un ostacolo che impedisce a chi ha figli di essere realizzato e con una vita serena e completa".
Prosegue Elisabetta Scala: "Essere genitori è una ricchezza che non rende infelici e soprattutto che non rende invidiosi di altre tipologie di vita perché la vita del genitore è piena e soddisfacente e non ha nulla da invidiare rispetto, ad esempio, alla vita di un single. Ci sembra quindi decisamente scorretto mistificare la realtà che le famiglie vivono quotidianamente e i loro sentimenti solo allo scopo di vendere qualche auto in più. Per questo ?Dalla vita aspettati di più' è un claim che riteniamo offensivo nei confronti di tutti i genitori e di cui non si comprende il legame con la finalità di vendita di una vettura. Anche questo tipo di pubblicità contribuisce a far perdere valore e a sminuire la genitorialità, già da tempo in affanno e ora discriminata anche negli spot televisivi oltre che nella vita di tutti i giorni rispetto alle altre categorie sociali."
Conclude Elisabetta Scala: "Ricordo che attraverso l'Osservatorio Media del Moige è possibile segnalare infrazioni della fascia protetta o spot giudicati inappropriati al passaggio televisivo al numero verde gratuito 800.93.70.70 o attraverso il form online sul sito www.genitori.it."