A quasi due mesi dall'eruzione del vulcano Pacaya e dal passaggio dellatormenta tropicale Agatha, il Guatemala è ancora in uno stato di emergenza nazionale. Ilbilancio è grave: 102.639 persone colpite, 16.079 le case distrutte, 165 i morti, 982 milioni didollari in danni e perdite, molta della produzione agricola è andata distrutta, così come gran partedella rete viaria.

La Ong Africa'70 di Monza, Legambiente Lombardia, la Onlus Liberamente, con ilPatrocinio della Cattedra Unesco in Sviluppo Umano e Cultura di Pace dell'Università diFirenze, promotori di vari progetti di cooperazione allo sviluppo in Guatemala, sono vicine alGoverno Guatemalteco e alla sua popolazione e lanciano un appello per far conoscere anche quiin Italia la difficile situazione e per avviare una campagna di raccolta fondi a favore dellapopolazione colpita.

Africa'70, presente con il suo staff locale in Guatemala, può avere un ruolo attivo nelleoperazioni di soccorso organizzando la distribuzione degli aiuti da Città del Guatemala -ove vi sono i container con i beni alimentari - sino al dipartimento di Sololà, a circa 4 ore diviaggio via terra. Tutta l'organizzazione del trasporto, in termini di affitto camion, personale elogistica, è a carico di Africa'70 che ad oggi non può sostenere queste spese.

E' urgente pertanto raccogliere minimo 20 mila euro per far fronte a questa primaattività di soccorso.

Anche il Governo Italiano ha inviato un aereo di aiuti umanitari:coperte, tende, alimentienergetici, stoviglie, materiale medico e per le evacuazioni, per un valore complessivo di145.808,85 euro. Gli aiuti sono stati ufficialmente donati alla protezione civile guatemalteca esaranno distribuiti attraverso le Ong Italiane presenti in Guatemala.
A breve si inizierà ladistribuzione anche nel dipartimento di Sololà, dove è presente Africa'70.

I problemi che si stanno vivendo nelle comunità colpite sono numerosi e di diversa natura:incapacità di evacuare le famiglie a rischio in modo rapido e sicuro; il governo non disponedi fondi per l'emergenza, e non è ancora chiara la disponibilità economica reale per laricostruzione delle case e delle strade. Per quanto riguarda salute ed educazione il quadro non èdiverso: sono moltissime le scuole danneggiate, si sono persi materiali scolastici e molti edificieducativi sono usati come rifugi per le famiglie che hanno perso tutto. La salute mentale è untema principale nelle comunità più colpite, dove le persone sono sotto shock, e i problemirelativi all´accesso ad acqua potabile incrementano il rischio di epidemie. Infine, i livelli dicontaminazione dei laghi e corsi d'acqua sono drasticamente aumentati non solo per laquantità di terra e detriti trascinati dalle correnti, ma anche per tutti i rifiuti delle discaricheclandestine o autorizzate che si sono sparsi per le strade fino ad arrivare ai laghi, fonti di acquapotabile e pesca.

APPELLO URGENTEEMERGENZA IN GUATEMALA:
100.000 SFOLLATI CHIEDONO AIUTO
SIAMO TUTTI CON LORO

Gli aiuti economici governativi giunti in Guatemala non sono sufficienti a far fronte all'emergenza.Servono subito minimo 20.000 euro per permettere il trasporto degli aiuti umanitari ealtri 50.000 euro per avviare le attività di valutazione dei danni e di ricostruzione delleinfrastrutture con le municipalità locali.

INFO:
Africa ?70 ONG ONLUS - Tel 039-2308465ufficio.comunicazione@africa70.org - www.africa70.org

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