La sezione Lazio dell'Istituto Nazionale di Urbanistica esprime viva soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato che dà ragione al Piano Regolatore di Roma e ne ristabilisce la piena validità.
In particolare la sentenza conferma l'istituto del "contribuito straordinario" in base al quale gli aumenti di valore immobiliare determinati da decisioni urbanistiche devono tornare in quota prevalente (2/3 secondo il PRG) alla città affinché siano realizzate opere e servizi pubblici. Conferma anche il principio della "cessione compensativa" in base al quale vengono conferiti al Comune, senza aggravio di spesa, i terreni necessari a realizzare servizi pubblici e aree verdi per i quartieri.
E' una sentenza storica che conferma un Piano Regolatore fondato sul trasporto pubblico non inquinante, sulla rete ecologica e su centri di qualità urbana nelle periferie. Una sentenza che dà torto a quanti intendono ancor oggi la città come oggetto di speculazione per lucrare rendite immobiliari. Una sentenza che, confermando la validità del Piano di Roma, offre indicazioni e prospettive all'urbanistica italiana.
Per L'Inu Lazio si può ora proseguire nella attuazione del Piano con solerzia e coerenza ancora maggiori, per una metropoli migliore, più giusta e sostenibile.Domenico Cecchini, Presidente INULazioDaniel Modigliano, Consiglio Direttivo INULazio
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