Intervita propone percorsi educativi rivolti a scuole (studenti, insegnanti, famiglie) di ogni indirizzo, dalle elementari alle superiori.
I percorsi vengono personalizzati attraverso un lavoro di co-progettazione con gli insegnanti e con tutti gli attori coinvolti, con attenzione particolare alle specificità degli studenti, al contesto territoriale in cui la scuola si trova e all'integrazione con i percorsi curricolari e con il Piano dell'Offerta Formativa.

I percorsi si snodano sulle aree tematiche di intervento di Intervita nel mondo:
- Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (significato, valori, applicazione in Italia e nel Mondo, casi studio).
- Migrazioni e integrazione (pregiudizi e stereotipi, alcuni dati essenziali per capire, diritti e legislazione internazionale/nazionale, identità/diversità, intercultura).
- Diritto di accesso all'acqua (crisi idrica mondiale, mercato dell'acqua, salute e sviluppo, situazione in Italia, consumo critico).
- Diritto al cibo (crisi alimentare, sicurezza nutrizionale e salute, funzionamento del mercato agricolo e finanziario internazionale, sovranità alimentare, agricoltura sostenibile, consumo critico).
- Turismo responsabile (sfruttamento delle diseguaglianze, tratta di bambini e adolescenti, Organizzazione Mondiale del Turismo e protocolli internazionali, economie turistiche alternative).

Perché scegliere i laboratori Intervita
I percorsi educativi proposti intendono lavorare su tematiche trasversali, in grado di mostrare le interconnessioni tra comuni azioni quotidiane e ciò che accade in altre parti del mondo e le ripercussioni che queste azioni comportano. La trasversalità dei temi si riflette in una interdisciplinarietà rispetto al curricolo formativo che permette:
- agli studenti, di aprire uno sguardo sul mondo con stimoli e strumenti "altri" per un'educazione alla mondialità;
- agli insegnanti, di valorizzare la propria disciplina.
L'Educatore Intervita favorisce:
- l'approfondimento di tematiche che sono quelle proprie di intervento dei progetti di cooperazione nel mondo, con un bagaglio di competenze e specificità multisettoriali;
- l'apertura e l'integrazione fra scuola e territorio (vedi "Indicazioni per il curricolo", MIUR 2007);
- il coinvolgimento degli studenti, che vivono una momentanea discontinuità con la normale prassi scolastica, ma che approfondiscono tematiche in linea con il curricolo formativo.
Si tratta, però, di un gioco di squadra, in cui i laboratori e la presenza di un Educatore sono efficaci solo se c'è collaborazione e partecipazione attiva degli insegnanti e di tutti gli attori coinvolti.
Gli insegnanti giocano un ruolo fondamentale:
- conoscono le specificità della classe;
- garantiscono lo stretto legame tra le attività curricolari e il percorso educativo (vedi alcuni esempi riportati poco oltre);
- seguono gli studenti dando continuità al percorso educativo.

Se vuoi approfondire scarica il pdf. dei percorsi formativi

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