Sei mesi dopo del terremoto di Haiti Terre des Hommes con il suo progetto Gen Lespwa ("C'è speranza" in creolo) ha soccorso più di 50.000 persone, tra i quali circa 33.000 bambini, offrendo cure mediche, acqua potabile, servizi igienici e rifugi temporanei. Ma soprattutto si è lavorato per assicurare ai bambini protezione da traffico e abusi, assistenza psicosociale e per far riprendere al più presto le attività scolastiche. Nei prossimi mesi saranno pronte 3 nuove scuole e due case d'accoglienza per bambini abbandonati a Port au Prince e una clinica materno-infantile per le 90.000 persone che vivono nella baraccopoli di Waaf Jeremie. Una scuola è già stata ristrutturata e la frequentano 500 alunni.

"I bambini di Haiti hanno bisogno più che mai di protezione, per questo abbiamo voluto riattivare al più presto le attività scolastiche in strutture temporanee e premiamo sul governo haitiano perchè dia l'ok al più presto ai progetti di ricostruzione delle scuole", spiega Giori Ferrazzi, responsabile dei progetti ad Haiti di Terre des Hommes, che ha anche creato otto "Case del Sole" a Grand Goâve e Léogane, con attività psicosociali e didattiche, frequentate da circa 2.000 bambini dai 6 ai 12 anni. "Per assicurare continuità alle attività di protezione dell'infanzia e dare accesso all'istruzione ai bambini più svantaggiati Terre des Hommes ha attivato il sostegno a distanza di 400 bambini, un potente strumento per sconfiggere il traffico di bambini", prosegue Ferrazzi. "Speriamo che le famiglie italiane accolgano il nostro appello e vogliano offrire un futuro migliore ai bambini haitiani".

"Dai nostri centri parte un'importante attività di registrazione e monitoraggio dei bambini a rischio di traffico, che Terre des Hommes sta conducendo anche nelle créche (le case d'accoglienza dei bambini abbandonati) di Haiti", dichiara Raffaele K. Salinari, presidente di Terre des Hommes. "Dai nostri controlli il 70% dei bambini definiti orfani risulta avere almeno un parente in vita. Per questo stiamo agendo anche in ambito istituzionale per assicurare che la nuova legge haitiana sulle adozioni internazionali contenga norme più stringenti sui criteri di adottabilità. Non è un caso che la maggior parte degli Stati abbia bloccato le adozioni con Haiti, molte delle quali finora avvenivano tramite canali diretti, difficilmente controllabili".

Il finanziamento degli interventi proviene dalla raccolta AGIRE e da donatori privati. La società Patrizia Pepe, attraverso la vendita delle magliette T-Flag ha messo a disposizione fondi per l'arredamento della casa d'accoglienza per bambini orfani o abbandonati di Sacre Coeur. Unicredit Leasing ha offerto i fondi per la ricostruzione della scuola Sacre Coeur. Tra le aziende che hanno donato per l'emergenza Haiti: Admiral Group (ConTe.it), Norda, Sca Hygiene Products e Sudler & Hennessey Milano.

Terre des Hommes da 50 anni è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall'abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo. Attualmente è presente in 65 paesi con quasi 1.000 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l'Unione Europea, l'ONU e il Ministero degli Esteri italiano.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni