Si è aperto lunedì 28 giugno a Solferino il Campo scuola di formazione rivolto ai volontari e agli operatori della Croce Rossa Italiana. Nel primo giorno sono iniziate le lezioni del corso per Regional Disaster Response Team, realizzato in collaborazione con la Federazione Internazionale Croce Rossa e MezzaLuna Rossa, per Emergency Manager, fatto in collaborazione con il dipartimento della Protezione Civile, e per tecnici addetti all'igiene alla potabilizzazione dell'acqua. Il 29, martedì, hanno preso il via gli incontri dei Delegati Regionali di Protezione Civile per il corso di terzo livello.
A scaglioni inizieranno poi le giornate formative degli psicologi in emergenza, due corsi di Managment e Gestione delle Risorse, e un corso di formazione per formatori. Inoltre, il campo ospiterà una serie d'incotri sul peer-support, voluti per la preparazione di personale non specializzato nell'aiuto psicologico ai soccorritori dopo interventi particolarmente onerosi, e il corso Nucleo-Biologico-Chimico-Radiologico per la difesa civile o l'intervento in caso d'incidenti disastrosi. Durante il campo si terrà anche un workshop di tre giorni con il personale della MezzaLuna Rossa Palestinese che avrà al centro la preparazione dei volontari sul rischio sismico e sui disastri. L'evento formativo si concluderà il 12 luglio.
"L'idea di questo Campo scuola è una bella prova per la Croce Rossa Italiana - dice Roberto Antonini, Delegato Nazionale CRI di Protezione Civile -. Ci sono corsi mai fatti prima come quello dei formatori, il peer-support e il corso per gli psicologi. Fondamentalmente stiamo sperimentando in piccolo quello che dovrebbe essere il Centro di formazione nazionale - dice Antonini - in maniera tale che vi sia un unico tipo di formazione che consenta a tutti i dirigenti di parlare la stessa lingua".