Qualsiasi tentativo di mettere a repentaglio l'esistenza di tale auspicato contesto sociale, sollecita riflessioni e azioni da parte della cittadinanza.
L'Agesci è impegnata nell'accompagnamento alla crescita ed alla formazione di persone libere.
Per sperare di realizzare tale obiettivo ci appare indispensabile operare in un contesto di verità.In educazione la verità serve come l'aria per respirare!Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e con ogni altro mezzo di diffusione, così come costituzionalmente previsto.
L'informazione ed i mezzi di comunicazione, oggi più di ieri, condizionano ed orientano le coscienze, ma sono insostituibile strumento per la formazione delle coscienze stesse.La loro pluralità e la loro libertà sono elementi determinanti per contribuire alla formulazione di un personale e libero pensiero.
La normativa in vigore (1) e quella in via di approvazione da parte del Parlamento - tesa a regolamentare la comunicazione nel nostro Paese - rischia di porre le basi legislative per umiliare la libertà di stampa e di informazione.
Appare evidente come nell'educazione siano determinanti "le scelte di oggi, in un mondo che cambia".Con passione educativa non rinunciamo al ruolo di sentinelle a cui con lungimiranza il Patto Associativo Agesci richiama: "L'AGESCI, consapevole di essere una realtà nel mondo giovanile, sente la responsabilità di dare voce a chi non ha voce e di intervenire su tematiche educative e politiche giovanili sia con giudizi pubblici che con azioni concrete".
Lo scautismo esprime positività nell'uomo e speranza nei giovani come imprescindibile opportunità per la realizzazione di un mondo migliore sensibilizzando "?ad essere cittadini attivi attraverso l'assunzione personale e comunitaria delle responsabilità che la realtà ci presenta" ed ancora sostenendo "?un impegno concreto della comunità, svolto con spirito critico ed attento a formulare proposte per la prevenzione e la soluzione dei problemi".
Ribadiamo l'importanza di porre in essere, da parte di tutti, ed in modo particolare di chi ha le maggiori responsabilità, buone pratiche per assicurare la migliore fruizione possibile delle informazioni, garantendo il rispetto delle persone e del loro diritto alla libertà di pensiero e di critica, anche attraverso il servizio di una stampa libera ed autonoma, come quella che anche le associazioni, i movimenti, il terzo settore in genere tentano di offrire.
Assicuriamo, nel contempo, il nostro costante impegno per una educazione alla legalità ed alla buona cittadinanza.
Alberto Fantuzzo e Paola Stroppiana
Presidenti del Comitato nazionale AGESCI