Il racconto di quattro anni di viaggi lungo i confini dell'Europa bagnati dal Mediterraneo. Il mare di mezzo è divenuto una grande fossa comune, nell'indifferenza dei paesi che lo costeggiano. Dal 1988 almeno 14.995 giovani sono morti tentando la traversata verso una vita migliore. Del Grande ha raccolto in questo libro tante drammatiche storie di migrazione.
Gabriele Del Grande - espulso dalla Tunisia e nella lista nera dei servizi segreti locali - si mette sulle tracce dei somali e degli eritrei respinti in Libia, facendo luce sul più misterioso naufragio mai verificatosi sulla rotta per l'Italia. La rete di informatori dell'Autore si allarga dalla costa meridionale del Mediterraneo all'Italia e ai centri di espulsione. Ne nascono inchieste su truffe e pestaggi.
Ma - come insegnano i pescatori di Mazara - non ci si può girare dall'altra parte. E il viaggio alla ricerca della verità continua, dal Nilo al Burkina Faso.
In un clima di crescente intolleranza verso l'altro, verso il diverso ci sembra più che mai necessario sostenere iniziative che tendono a creare un dialogo e un confronto tra fronti diversi della società. Durante la serata l'autore discuterà di "storie di migrazione" con alcuni appartenenti al "Gruppo Migranti"e l'Avv. Paolo Oddi dell'Associazione "Avvocati per Niente".
In occasione della presentazione saranno inoltre esposte le vignette della raccolta "Homo Migrans" di Vauro a cura di Fratelli dell'Uomo.
Laura Ferrari - Ufficio StampaFratelli dell'Uomo- Fréres des Hommes
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