Alla vigilia del prossimo G8 che si aprirà domani 25 giugno in Canada e un anno dopo il G8 dell'Aquila che ha visto molti degli impegni assunti dalla Presidenza italiana non mantenuti, la Coalizione Italiana contro la Povertà (GCAP Italia) ribadisce le proprie richieste già presentate in un documento di posizione della società civile consegnato alla Presidenza italiana del Consiglio.

Tra le misure più urgenti richieste dalla Coalizione:

  • che l'Italia stabilisca un piano d'azione realistico e verificabile per il raggiungimento del target dello 0,7% considerando anche l'adozione di una legge nazionale sugli obiettivi dell'APS come sostenuto pure dall'Unione europea;
     
  • che i paesi del G8 e dell'Unione Europea sostengano l'introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie al fine di recuperare risorse per finanziare i costi sociali della crisi, gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e la lotta ai cambiamenti climatici;
     
  • che i paesi del G8 e dell'Unione Europea sostengano gli sforzi per assicurare il diritto alla salute di madri e bambini, adottando un piano d'azione concreto che inserisca la promozione della salute materno-infantile all'interno di un più vasto rafforzamento dei sistemi sanitari, e che aumentino l'impegnino nella lotta contro l'AIDS attraverso il pieno finanziamento del Fondo Globale.

«Lo sviluppo deve rimanere tra le priorità dell'agenda politica del G8, e ci aspettiamo da questo Summit una inversione di rotta - dice Sergio Marelli, portavoce della Coalizione Italiana contro la Povertà - Siamo molto preoccupati della tendenza dell'APS, in particolare di quello italiano, che già nel corso del 2009 è crollato del 31% e in un anno cruciale come il 2010, a due terzi del percorso che ci separa dal raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, ha subito ulteriori tagli che hanno determinato un ribasso imbarazzante della media UE degli aiuti».

Il Vertice, che segue la grande crisi economica del 2008 e 2009, infatti, non può mancare di dare un segnale concreto soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, primo fra tutti il Summit delle Nazioni Unite sullo stato di attuazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio che si terrà a New York a settembre, a cinque anni dalla scadenza fissata per il loro raggiungimento; e la sedicesima Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 16-UNFCCC) che si terrà a Cancun il prossimo mese di dicembre.

La Coalizione Italiana contro la Povertà sarà presente a Toronto con il portavoce Sergio Marelli e altri esponenti.

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