Roma, 22 giugno 2010 - L'incontro del Gruppo di lavoro parlamentare italiano "Salute globale e diritti delle donne",coordinato dalla sen. Francesca Marinaro, e dell'Intergruppo Parlamentare spagnolo "Popolazione, sviluppo esalute riproduttiva", svoltosi a Roma presso il Senato della Repubblica, si è concluso con l'adozione di unaDichiarazione parlamentare congiunta che chiede "Un impegno chiaro per la salute delle donne".
A una settimana dal Vertice G8, l'incontro fra i Gruppi parlamentari, entrambi bipartisan, organizzato con lacollaborazione tecnica di AIDOS, Associazione italiana donne per lo sviluppo, e della Federazione per lapianificazione familiare statale spagnola, ha sottolineato la necessità che i Governi europei e l'Unione Europeaassumano un chiaro impegno politico e finanziario a sostegno della salute sessuale e riproduttiva e dei diritti delledonne nel Sud del mondo, stanziando un finanziamento aggiuntivo di 12.800 milioni di dollari l'anno e l'effettivadisponibilità di strumenti e materiali di consumo per la salute sessuale e riproduttiva presso i servizi sanitari.
"Ho aderito al Gruppo a novembre con la partecipazione a uno Study Tour in Burkina Faso organizzato da AIDOSdove ho visitato il Centro per la salute delle donne sostenuto dall'organizzazione. Da queste popolazioni, e inparticolare dalle donne - dichiara la sen Rita Ghedini - dipende anche lo sviluppo dei paesi europei."
Su questi temi, "preoccupa la diminuzione dell'attenzione politica a livello europeo - aggiunge la sen. Emma Bonino,Vice Presidente del Senato - sappiamo che anche il nostro paese sta pensando ad altro, ma proprio per questo èimportante che lavoriamo su queste tematiche per seminare per il futuro."
"Gli attuali tagli dei finanziamenti in Italia rendono ancora più necessaria una convergenza su posizioni comuni invista del Summit delle Nazioni Unite sugli Obiettivi di sviluppo del Millennio (MDG) che si terrà a settembre -dichiara la sen. Francesca Marinaro - unita a una visione del futuro che sia capace di cogliere le opportunità dicambiamento che la grave crisi economica che stiamo ancora vivendo può offrire."
Un richiamo alla necessità di tornare a promuovere i diritti delle donne, inclusi quelli sessuali e riproduttivi, viene daDaniela Colombo, presidente di AIDOS, che denuncia: "È necessario ripartire dall'Agenda del Cairo su Popolazionee Sviluppo, firmata per l'Italia dal Governo Berlusconi nel '94, di cui spesso ci si dimentica. Con gli Obiettivi disviluppo del Millennio si è persa l'attenzione sulla necessità di integrare le politiche di genere e i diritti umani nellepolitiche per lo sviluppo. Su questi temi è necessario che l'Europa faccia sentire la sua voce: in questo iparlamentari hanno un ruolo fondamentale."
Per il Gruppo di lavoro "Salute globale e diritti delle donne" hanno partecipato: Sen. Francesca Marinaro,Coordinatrice, Sen. Emma Bonino, Vice Presidente del Senato, Sen. Rita Ghedini, Sen. Pietro Marcenaro,Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato; impossibilitati a partecipare l'On Enrico Pianetta,Presidente del Comitato Obiettivi di sviluppo del Millennio, e l'on. Barbara Zampa. Per il Gruppo spagnolo"Popolazione, sviluppo e salute riproduttiva", sono intervenuti: On. Carmen Montón Giménez (PSOE),Coordinatrice, On. Antonia García Valls (PSOE), On. Daniel Méndez Guillén (PSOE) e l'On. Juan Carlos GrauReinés (PPE).
Segreteria Tecnica del Gruppo di lavoro Salute globale e diritti delle donne
AIDOS, Natalia Lupi, Advocacy Officer, n.lupi@aidos.it, tel. +39.66873214
Ufficio stampa Michela Mari, ufficiostampa@aidos.it, Tel. +39.66873214