Roma, 21 giugno 2010 - «Da oggi il vostro presidio sono io». Con queste parole il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri on. Gianni Letta ha rassicurato la delegazione di rappresentanti dell'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Onlus e delle altre Associazioni di Volontariato a tutela delle persone disabili che oggi hanno dato vita a Roma, davanti a Montecitorio, alla manifestazione di protesta e sensibilizzazione dell'opinione pubblica indetta in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Sclerosi Laterale Amiotrofica per sottolineare il ritardo nell'approvazione da parte del Governo dei Livelli Essenziali di Assistenza e del Nomenclatore Tariffario per le Protesi e per gli Ausili: «Mi scuso con tutti coloro che erano al presidio davanti a Montecitorio, non si deve arrivare ad una protesta del genere per vedersi soddisfare diritti fondamentali del cittadino - ha detto l'on. Letta a Mario Melazzini, presidente di Aisla Onlus promotrice ed organizzatrice della manifestazione, Vincenzo Soverino (consigliere nazionale Aisla Onlus), Pietro Vittorio Barbieri ( presidente Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap e anch'egli consigliere di Aisla Onlus), Cira Solimene (Uildm)e Daniela Lauro (Famiglie Sma) - Il Governo si impegnerà fortemente a concludere l'approvazione dei Lea nel minor tempo possibile».
Considerata la particolare contingenza economica del momento, la delegazione ha proposto, nel caso il percorso di approvazione dei Lea si rivelasse eccessivamente lungo e laborioso, «di stralciare i due capitoli reputati indispensabili e relativi all'assistenza domiciliare e territoriale e al Nomenclatore Tariffario per le Protesi e per gli Ausili allo scopo di una loro immediata entrata in vigore». Si è anche colta l'opportunità dell'incontro a Montecitorio per richiedere al Governo la cancellazione del comma 2 dell'articolo 10 della recente manovra finanziaria che innalza dal 74 all'85% il livello di invalidità necessario per ottenere l'assegno di invalidità:
«Siamo consapevoli che la partecipazione alla manifestazione da parte di circa 250 persone tra cui una cinquantina di malati di Sla, alcuni dei quali allettati e tracheotomizzati, sia costata un enorme sacrificio a tutte le persone disabili ed ai loro famigliari - sottolinea il presidente di Aisla Onlus, Mario Melazzini - Si è trattato di un momento molto importante in cui il Governo ha manifestato un forte impegno a concludere al più presto la partita dei Lea».
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