Save the Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente che lavora per migliorare concretamente la vita dei bambini in Italia e nel mondo, ha siglato ieri un protocollo d'intesa con il Comune di Roma finalizzato alla realizzazione di azioni volte alla tutela dei diritti dei minori, alla protezione e all'educazione degli stessi nell'ambito del territorio romano, nonché una convenzione che regolamenta lo svolgimento delle attività di indagine e di formazione per docenti e prevede l'istituzione di un centro diurno a bassa soglia per combattere la dispersione scolastica.
Primo progetto pilota della convenzione sarà "In-Contro", che avrà come prinicpale obiettivo la prevenzione della dispersione scolastica dei minori - italiani e di origine straniera - presenti nelle aree periferiche della città di Roma e la protezione delle fasce maggiormente a rischio di marginalità e di devianza.
"Le periferie cittadine sono il luogo di confine dove il rischio di marginalità per alcuni minori può essere molto alto, se non adeguatamente seguiti e supportati dal tessuto sociale e da una serie di servizi", afferma Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children per l'Italia. "In tali contesti, la volontà delle istituzioni, la professionalità di un'organizzazione come Save the Children, e il generoso sostegno di un partner come Sisal, che ci supporterà nella realizzazione del primo progetto pilota, sono ingredienti fondamentali per l'avvio di un percorso virtuso per i ragazzi".
Il progetto In-Contro, che verrà realizzato nel XII Municipio, coinvolgerà 355 minori come beneficiari diretti, altri 1.000 quali beneficiari indiretti, nonché 55 docenti, e prevede la creazione di un centro diurno all'interno del quale sviluppare varie attività, come ad esempio i laboratori di partecipazione. Save the Children, inoltre realizzerà una ricerca-analisi sul fenomeno della dispersione scolastica nelle periferie della città di Roma, mettendo in luce i legami del fenomeno con quello della devianza e del rischio di sfruttamento.