Durante la conferenza stampa saranno presentati gli ultimi dati del rapporto ILO sul lavoro minorile. In occasione del 12 giugno, Giornata Mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, il Cesvi e Ministero Affari Esteri, organizzano una conferenza stampa - mercoledì 9 giugno alle ore 16.00, Sala Aldo Modo presso la Farnesina - per rilanciare l'attenzione e l'impegno a favore dei diritti dei minori, troppo spesso vittime di sfruttamento non solo all'estero ma anche nel nostro Paese.
Secondo l'ultimo rapporto ILO pubblicato recentemente Accelerating action against child labour, nel mondo ci sono circa 215 milioni di minori sfruttati di età compresa tra 5-17 anni.Tra il 2004 e il 2008 il numero dei bambini lavoratori è sceso da 218 a 215 milioni (circa il 3%), il 60% impiegato nel settore agricolo. Con questo incontro il Ministero Affari Esteri e Cesvi vogliono rilanciare l'attenzione sulla urgenza di affermare il diritto ala educazione eliminando lo sfruttamento del lavoro minorile, con una particolare urgenza nei confronti delle peggiori forme di sfruttamento che interessano 115 milioni di bambini: dalla schiavità alla prostituzione fino alla drammatica realtà dei bambini soldato (se ne calcolano circa 250.000 in tutto il mondo).
All'incontro saranno presenti il Ministro degli Esteri on. Franco Frattini, Elisabetta Belloni Direttore DGCS, Giangi Milesi, presidente di Cesvi, Furio Rosati, Progetto Understanding Children's work (iniziativa ILO, UNICEF e Banca Mondiale -sostenuta dalla Cooperazione Italiana- che presenterà il nuovo rapporto Joining Forces against child labour), Vincenzo Spadafora, presidente di Unicef Italia e un rappresentante del PIDIDA. Cesvi, oltre ad aver sviluppato una policy specifica per l'infanzia, aderisce alla campagna europea Stop Child Labour - School is the best place to work volta a combattere lo sfruttamento del lavoro minorile e promuovere un'educazione di base di qualità nei Paesi in Via di Sviluppo. I minori scolarizzati hanno maggior probabilità di avere un reddito sufficiente da adulti e quindi di vivere una vita serena e dignitosa.
Cesvi è impegnato anche in progetti dedicati all'infanzia in India contro lo sfruttamento del lavoro minorile nelle fabbriche di mattoni e riso, in Perù contro lo sfruttamento della prostituzione minorile nelle periferie di Lima, in Zimbabwe a favore dei bambini di strada di Harare e in Somalia con un progetto a favore dei bambini soldato, bambini di strada e vittime di abusi sessuali.
Nello spazio antistante la sala Aldo Moro verrà allestita la mostra Cesvi "Workers. Storie di infanzia negata" di Cristina Francesconi, 25 foto sulla realtà dello sfruttamento del lavoro minorile in molte delle sue forme, dall'agricoltura al lavoro domestico ai bambini soldato, alla prostituzione infantile, senza tralasciare tuttavia i sorrisi e i giochi dei bimbi anche in contesti difficili.
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