Ad Atri, città d'arte dell'Abruzzo,dal 17 al 20 giugno 2010, si apre la seconda edizione della rassegnainternazionale dedicata al giornalismo di testimonianza e d'inchiestadiretta da Toni Capuozzo.
REPORTAGE. IMMAGINI, PAROLE, STORIE
Al via la seconda edizione di ReportageAtri Festival. Anche quest'anno la città di Atri sarà lasuggestiva cornice del Festival del Reportage, rassegna di respirointernazionale dedicata al giornalismo di testimonianza ed'inchiesta. L'iniziativa è promossa da: Regione Abruzzo,Provincia di Teramo, Comune di Atri, Fondazione Tercas e PelitiAssociati.
La seconda edizione si apre con eventi,presentazioni di libri e inaugurazioni; prosegue fino alla fined'agosto con dodici mostre fotografiche e installazioni.
Durante le quatto giornate di aperturala città di Atri si animerà con serate, spettacoli e incontri chetratteranno il tema del Reportage nei suoi molteplici aspetti:confrontando il linguaggio della fotografia con quello televisivo,la parola stampata e quella pronunciata. Non tanto un convegno quantouna festa in cui la musica e la buona tavola aggiungono il piaceredella convivialità alla passione.
Il tema di quest'anno è: "Le formedel Tempo".
"Il reportage, oggi" - afferma ToniCapuozzo, Direttore del Festival - "è un prodotto artigiano cheviene guardato come si guarda una specie in via di sparizione. Ilmondo è diventato un posto più piccolo, in cui tutti presumono diconoscere tutto, in cui ogni notizia si consuma velocemente,bruciando storie e volti. Lo sguardo è diventato un'occhiatasbrigativa. Il giornalismo degli ultimi periodi spesso rimastica lestesse storie. Il reportage rappresenta invece la possibilità dimantenere vive le differenze: un corto circuito che riaccompagnaall'origine delle cose. Che succeda con le immagini o con leparole, con i rumori o con il silenzio, non importa: quel che conta èla profondità e l'intimità di uno sguardo e la sua soggettività,che ne fa un prodotto irripetibile. Più i media vanno veloci, piùsi impreziosisce la lentezza: per questo abbiamo deciso di dedicareil secondo Festival del Reportage di Atri al tema del Tempo".
Tra le mostre che saranno inaugurate alFestival di Atri: Haiti 2010 curata da Annalisa D'Angelo, cheracconta, attraverso gli scatti di Paolo Pellegrin, Larry Towell,Bruce Gilden e Peter van Agtmael (fotografi dell'agenzia MagnumPhotos) la tragedia che lo scorso 12 gennaio ha messo in ginocchio laRepubblica di Haiti, After A, appunti fotografici sul Sud Africa,curata da Federica Angelucci, collettiva di giovani fotografisudafricani che raccontano il loro paese oggi, dieci anni dopol'apartheid; Picture Post, curata da Dewi Lewis e realizzata incollaborazione con Getty Images, omaggio alla storica rivista inglese(1938-1957); Gesti dell'Anima di Marco Anelli in cui l'autorecattura la fisicità dell'esecuzione di solisti e direttorid'orchestra durante le loro performance all'Accademia di SantaCecilia; Palazzo di Marina Cavazza, realizzata in collaborazione conFnac, un viaggio intimo e autobiografico all'interno di PalazzoBorghese; Luigi Barzini. Impressioni di viaggio. 1900-1902, incollaborazione con Fondazione Corriere della Sera, che racchiudecirca 170 disegni di personaggi, figure tipiche, paesaggi, monumentiincontrati nei paesi visitati dallo storico inviato; Krusha-e-Madhe(1999-2009), un villaggio dopo la guerra di Ivo Saglietti cheracconta i cambiamenti e le trasformazioni avvenute nei dieci anniche hanno seguito la guerra in Kosovo; All' Est dell'Est diKlavdij Sluban, un viaggio attraverso un est silenzioso e schivo,lontano dai clamori politici e dagli sviluppi industriali chedescrivono oggi l'oriente.
Il fitto calendario di incontri epresentazioni dei quattro giorni di apertura farà di Atri un luogodi scambio e di confronto tra i giovani e i maestri delle variediscipline. Anche quest'anno infatti viene data la possibilità aigiovani reporter di presentare i propri lavori ad una giuria diprofessionisti che assegnerà il premio Fondazione Coca-Cola HBC -Reportage Atri Festival per finanziare il progetto vincitore.