La Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina, nell'ambito dell'appoggio fornito alla strategia di sviluppo turistico della Nepad (Nuova partnership per lo sviluppo dell'Africa), si appresta a finanziare un progetto regionale che interessa Niger, Burkina Faso e Benin per la realizzazione di un modello di gestione sostenibile della riserva transfrontaliera W (il parco nazionale che si estende nei tre paesi) e supporto alla politica ambientale comunitaria dell'Uemoa (Unione economia e monetaria dell'Africa occidentale).
L'iniziativa si propone, garantendo la conservazione dell'ambiente e l'uso sostenibile delle risorse naturali, di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni residenti nella periferia delle zone protette dell'Africa Occidentale. Inoltre, si lavorerà per sostenere la creazione di un modello di gestione e finanziamento innovativo per le tipologie cui ci si riferisce, fornendo un contributo originale alla Politica ambientale comunitaria (Pcae) del principale organismo di integrazione economica e cooperazione dell'area, l'Uemoa, e al processo della Nepad.
L'obiettivo generale del programma regionale è il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni interessate e verrà perseguito assicurando la conservazione dell'ambiente e il sostegno nel favorire la conservazione e la gestione della biodiversità e degli ecosistemi dell'Africa dell'Ovest. Quello specifico, invece, è migliorare la regolamentazione in materia di conservazione ambientale e la conoscenza delle risorse, garantendo l'applicazione delle disposizioni fondamentali degli accordi internazionali di gestione della Rbt/W sotto l'egida della Uemoa.
Nella parte nigerina del parco, peraltro, è attualmente in corso un progetto dell'Ong Africa 70 che mira alla valorizzazione delle risorse naturali oltre che allo sviluppo economico delle comunità residenti nei villaggi limitrofi all'area protetta. Nel frattempo, sabato 22 maggio si è tenuta in Niger la celebrazione della "giornata internazionale della biodiversità".
L'evento è stato l'occasione per riaffermare il legame tra difesa della biodiversità, sviluppo e lotta alla povertà. La partecipazione di una folta delegazione ministeriale alla celebrazione, svoltasi a La Tapoa nel parco nazionale W, ha confermato l'importanza attribuita alla salvaguardia della biodiversità da parte delle autorità politiche nigerine. Hanno partecipato all'evento il prefetto del dipartimento di Say, diversi ministri, rappresentanti della comunità dei donatori e il direttore dell'Unità tecnica locale (Utl) della Dgcs ad Abidjan, Gennaro Gentile.
Durante la cerimonia, il ministro dell'Ambiente nigerino, John Odey, ha sottolineato l'impegno che l'attuale governo rivolge alla lotta contro la desertificazione e alla valorizzazione delle risorse naturali, condizione indispensabile per l'avvio di processi di sviluppo sostenibili.