Il CBF- Centro per la salute delledonne e la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminilirealizzato da AIDOS e costruito sulla base di un progetto elaboratogratuitamente dall'architetto italiano Riccardo Vannucci_FAREstudio aOuagadougou, capitale del Burkina Faso, è tra i 19 finalisti delconcorso triennale Aga Khan Award for Architecture, che premia iprogetti architettonici d'eccellenza che sappiano fondere il designmoderno, l'aggregazione della comunità locale e lo svilupposociale e la conservazione dell'ambiente intesa anche comearmonizzazione architettonica della struttura con il paesaggio. Ilprogetto è stato finanziato dal partito dei Democratici di Sinistrae dall'Unione Europea.
Il processo di selezione dei progettida parte del Comitato direttivo dell'Aga Khan Award forArchitecture tende a rimarcare non solo i benefici sociali edeconomici che la struttura apporta, ma anche il contributo che è ingrado di produrre nella comunità in termini di soddisfacimento dibisogni culturali e spirituali.
Il CBF è costituito da due edificiseparati e coperti da un'unica piattaforma che riduce l'ingressodella polvere, del fango e dell'umidità, oltre ad agevolare unaventilazione naturale. Accorgimenti tecnici consentono una maggiorecapacità di mantenere gli ambienti freschi, riducendo così lanecessità di aria condizionata. Costruito con mattoni realizzati conmaterie prime locali, il Centro è dotato di pannelli fotovoltaiciper la produzione di energia.
Sul sito del concorso, al seguente linkhttp://www.akdn.org/architecture/project.asp?id=3668 è disponibileuna descrizione dettagliata del Centro, accompagnata da immagini e daun video di presentazione nel quale l'architetto Riccardo Vannuccie la responsabile del progetto per AIDOS Paola Cirillo illustrano lecaratteristiche tecniche e sociali della struttura.
Altre informazioni si possono trovaresul nostro sito al seguente linkhttp://www.aidos.it/ita/progetti/index.php?idPagina=12
Oltre ad offrire servizi per la saluteriproduttiva delle donne, corsi di formazione rivolti ad attorisociali che possono contribuire attivamente a promuovere l'abbandonodelle mutilazioni dei genitali femminili, counselling psicologico eun servizio di assistenza giuridica per la difesa dei diritti delledonne, il CBF è di fatto diventato un luogo di ritrovo per lacomunità dove scambiare idee e organizzare celebrazioni ed eventi.
La commissione incaricata dellaselezione dei progetti per il concorso afferma che "pur avendo unaspetto esteriore non convenzionale, il Centro è stato in grado digenerare un forte senso di appartenenza della popolazione locale."
L'integrazione tra un designinnovativo, l'utilizzo di materiali locali, il rispetto perl'ambiente e l'essere diventato un punto di riferimento per lacomunità, hanno permesso al CBF di essere candidato all'undicesimaedizione del prestigioso concorso indetto dalla Aga Khan DevelopmentNetwork (AKDN), che dal 1977 ha visionato 7.500 edifici in tutto ilmondo, premiandone 92.
Una giuria indipendente, composta daesperti e selezionata per ogni edizione dal Comitato direttivo delconcorso, valuterà i progetti presentati e annuncerà i vincitoridurante la cerimonia che si terrà al Museo di arte islamica di Dohain Qatar nel mese di ottobre 2010.
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