"Questa pubblicità è solo l'ultimo caso che vede i minori strumentalizzati" afferma Elisabetta Scala, responsabile dell'Osservatorio Media del Moige, "sempre più spesso, infatti, la loro l'immagine viene sfruttata per puri scopi commerciali ed inserita in contesti del tutto inadeguati, senza pensare alle conseguenze negative che possono ricadere sui più piccoli".
Prosegue Elisabetta Scala: "Attraverso l'Osservatorio Media del Moige, a cui ricordo è possibile segnalare infrazioni della fascia protetta al numero verde gratuito 800.93.70.70 o attraverso il form online sul sito www.genitori.it, abbiamo già segnalato numerose pubblicità allo IAP, sempre con l'obiettivo di tutelare le fasce più deboli, come i minori, e quindi più facilmente influenzabili da immagini o concetti fuorvianti".
Conclude la responsabile del Moige: "Anche questo tipo di pubblicità contribuisce a rendere sempre più a rischio l'infanzia già molto compromessa dei nostri tempi. Auspichiamo quindi una decisione tempestiva e adeguata da parte degli organi competenti".
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