L'ultimo Rapporto ISTAT sulla situazione del Paese, ci fornisce un quadro davvero preoccupante, in particolare sulla condizione delle famiglie. Un quadro che rischia di aggravarsi con i prossimi provvedimenti previsti dalla manovra economica del Governo.
Non ci preoccupa solo la caduta del reddito disponibile e del potere di acquisto delle famiglie, temiamo ricadute devastanti sul fronte della riduzione dei servizi sociali. Infatti con i tagli previsti alle risorse da destinare agli enti locali ( meno 10 miliardi di euro in due anni), si rischia davvero di impoverire ulteriormente le famiglie e fare "macelleria sociale". Pagheranno i più deboli e fragili, pagherà chi ha più bisogno.
Con uno scenario del genere, il terzo settore deve sollevare la sua voce di protesta per costringere il governo a fare una manovra più equa nei confronti delle fasce più deboli della popolazione.