Ideato e realizzato in Italia, si chiama Sunny, ha un'autonomia di 24 km e pesa 30 kg. Non ha problemi di parcheggio: si piega e si porta a casa o in ufficio
Si chiama Sunny, ha un'autonomia di 24 chilometri, pesa 30 Kg ed è alimentato da un pannello fotovoltaico da aa watt. Contro smog e psicosi da parcheggio arriva Sunny, il primo scooter alimentato ad energia solare. Per ora è ancora un prototipo ma è pronto per essere lanciato sul mercato. In pochi mesi, infatti, da quando ha visto la luce lo scorso autunno, è già migliorato in prestazioni e dinamicità.
Un tre ruote in pura chiave ecologica che può anche diventare un comodo trolley contro il panico da parcheggio. Una volta usato infatti si chiude e si può facilmente riporre in un angolo dell'ufficio. Sunny però è solo una delle eco-novità presenti alla 4/a Esposizione di Veicoli Ecologici organizzata da 'Ruoteperaria Ambiente e Territorio Onlus', dal 3 al 5 marzo a Roma in collaborazione con il Comune di Roma e i patrocini dei ministeri dell'Ambiente, delle Attività Produttive, delle Infrastrutture e della Regione Lazio.
Proprio Sunny è uno dei fiori all'occhiello della rassegna. A idearlo e brevettarlo un gruppo di cinque ricercatori di Fabrica di Roma, in provincia di Viterbo. Battezzato ad ottobre, Sunny in pochi mesi ha già superato la maturità, come spiega il responsabile tecnico del progetto, Domenico Iacurto. «Siamo passati da 30 a 44 watt, il pannello fotovoltaico usa celle arrivate dagli Usa ed ha un'autonomia di percorso di 24 chilometri», sufficiente per una giornata in città.
Una volta giunti a destinazione, lo scooter si chiude in pochi istanti: il sellino rientra, il pannello si chiude a libro e la ruota davanti scompare permettendo di trasportarlo come se fosse un trolley. Pesa 30 Kg e può essere riposto in un angolo dell'ufficio, dell'abitazione o nel portabagagli dell'auto. Un
modulo fotovoltaico curvo inserito nella parte frontale del mezzo, alimentato dal sole, permette di caricare i due accumulatori sistemati nella sua scocca, sia quando Sunny è fermo che quando è in marcia. Il costo di produzione, anche se é per ora solo un'ipotesi, dice Iacurto, potrebbe aggirarsi sui 1.500 euro.
Fonte: La Nuova Ecologia