Domani, sull'Urban Screen di piazza Duomo, si potrà vivere in diretta la finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco e si potrà vedere il video della Campagna "Sudafrica 2010: tutti in campo contro il traffico di bambini", promossa da Terre des Hommes ed Ecpat .

Il video, realizzato dall'agenzia Luz Photo con immagini del fotografo Andrea Frazzetta, vuole sensibilizzare il grande pubblico, e in particolare coloro che andranno in Sudafrica per assistere alle partite di calcio del Mondiale, sulla grande vulnerabilità dei minori africani a sfruttamento sessuale e abusi. La campagna è patrocinata dal Segretariato Sociale Rai e dal Ministero del Turismo ed è promossa da Terre des Hommes, leader internazionale nella lotta contro la tratta dei minori ed Ecpat, organizzazione internazionale per il contrasto del turismo sessuale a danno dei minori.

Urban Screen Spa, sulla MEDIAfacciata del palazzo dell'Arengario, la più grande installazione a led in Europa, ospiterà gratuitamente la campagna sociale di Terre des Hommes ed Ecpat.

Per i Mondiali 2010 sono attesi in Sudafrica circa 2,7 milioni di spettatori nelle 9 città dove si terranno le partite, tra cui dai 350.000 ai 500.000 stranieri. Oggi il Sudafrica è tra le mete più frequentate per il turismo sessuale, insieme a Gambia, Kenya, e Marocco. Molti bambini già vittime di sfruttamento e povertà rischiano di cadere in questo turpe traffico, come è evidente dall'intensificarsi del passaggio irregolare di ragazzine e ragazzini nelle frontiere tra Mozambico, Zimbabwe e Sudafrica. L'attrazione per le opportunità offerte dai Mondiali è infatti irresistibile, specie per chi vive in condizioni precarie. La campagna ha un forte approccio partecipativo e si declina in diversi strumenti. Oltre al video realizzato da Luz Photo, che viene viralizzato su internet ed è scaricabile dal sito dedicato alla campagna www.tuttincampoperibambini.it, è stato realizzato uno spot sul turismo sessuale dalla casa di produzione Donalda su creatività dell'agenzia Göttsche. La stessa agenzia ha creato delle pagine stampa da pubblicarsi in spazi gratuiti accordati dalle concessionarie di pubblicità che vogliono sostenere l'iniziativa. Infine, proprio per sottolineare l'importanza della condivisione del messaggio, è stata sviluppata da Alessandro Piconi per Terre des Hommes l'applicazione per Facebook "il campionato della solidarietà", da girare subito a tutti coloro, tifosi e non, che vogliono dire "Io tifo per i bambini e ci metto la maglia."

L'iniziativa di Terre des Hommes ed Ecpat confida anche nella creatività dei tifosi italiani che, al servizio della difesa dei bambini nel mondo, si sfideranno in una grande gara di solidarietà e partecipazione e, aspettando i Mondiali, insieme tiferanno per i bambini.

Terre des Hommes da 50 anni è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall'abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo. Attualmente è presente in 65 paesi con quasi 1.000 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l'Unione Europea, l'ONU e il Ministero degli Esteri italiano.

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