Un giro al centro commerciale. Con l'amica del cuore, con il fidanzato, con mamma e papà. Per staccare dal solito tran tran, per mandare in ferie i pensieri, guardare le ultime tendenze o gratificarsi con un regalino. Perché il parco o il museo sono importanti, ma ogni tanto staccare il cervello ci vuole.
Sabato 29 e domenica 30 maggio 2010, poi, c'è un motivo in più per fare un giro al centro commerciale. Dalle 10.00 alle 19.00 le associazioni del Tavolo presente all'interno del Centro Regionale Trapianti Lazio, presso l'Ospedale San Camillo Forlanini (ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo; AIDO, Associazione Italiana per la Donazione di Organi; ANED, Associazione Nazionale Dializzati e Trapiantati; ACTI, Associazione Cardio Trapiantati Italiani; Associazione Marta Russo; Associazione Amici del Trapianto del Fegato; Associazione Malati di Reni) saranno in 5 centri commerciali della regione ("La Scaglia" di Civitavecchia, "Fashion District Outlet" di Valmontone, Porta di Roma, Euroma 2, Aprilia 2) per distribuire materiale informativo, dare indicazioni utili, incontrare i cittadini, spiegare cosa vuol dire donazione.
In collaborazione con il Centro Regionale Trapianti del Lazio e con il sostegno dei Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio CESV e SPES.Inoltre AIDO sarà presente a Porta di Roma già sabato 22 e domenica 23 maggio 2010, sempre dalle 10.00 alle 19.00.L'iniziativa si inserisce tra gli appuntamenti previsti per la Settimana della donazione. Dal 23 fino al 30 maggio 2010, Giornata Nazionale della donazione e del trapianto dal titolo "Un donatore moltiplica la vita" promossa da Centro Nazionale Trapianti e Ministero della Salute sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
L'obiettivo? Sensibilizzare, informare correttamente i cittadini su quanto sia importante la donazione, sul suo valore. Perché negli ultimi anni i donatori sono aumentati sensibilmente (per il rapporto 2009 del Centro Nazionale Trapianti, lo scorso anno sono stati 3164 i pazienti trapiantati contro i 2932 del 2008, con un aumento pari al 10.5%). Ma il numero dei pazienti in lista d'attesa per il trapianto resta considerevole. E allora stacca la spina, ma resta collegato.
Perché la donazione sia prima di tutto un fatto culturale.
E soprattutto perché riguarda tutti, nessuno escluso.
Per informazioni
Carmen ContesiArea Comunicazione CRTL
Cell. 349.6090723ccontesi@hotmail.com