L'Italia trionfa in Europa con i piccoli Comuni rinnovabili. Prato allo Stelvio, il paesino della Val Venosta immerso nell'omonimo parco nazionale, è il vincitore della RES-Champions League 2010 dei Comuni Rinnovabili, la competizione Europea tra Comuni basata sulle tecnologie rinnovabili e sulle politiche energetiche locali. Il Comune altoatesino è stato premiato oggi a Dunkerque, sulla costa francese, nell'ambito della Conferenza europea delle città sostenibili per la miglior politica locale nella promozione delle fonti rinnovabili.
Alla competizione hanno partecipato i Comuni di Germania, Francia, Bulgaria, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Italia.
Legambiente, che attraverso il Rapporto Comuni rinnovabili, fornisce i dati degli Enti Locali per l'Italia, esprime tutta la propria soddisfazione: "La vittoria di Prato allo Stelvio è un'ottima notizia, che dimostra come le realtà italiane che hanno investito nelle fonti rinnovabili siano tra i migliori esempi di successo a livello internazionale. E testimonia come sia possibile, con attente politiche, raggiungere risultati straordinari in campo energetico, in modo da soddisfare completamente i fabbisogni delle famiglie risparmiando anche in bolletta", ha commentato Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente.
A Prato allo Stelvio è infatti un mix di fonti rinnovabili formato da 6 tecnologie diverse a garantire tutti i fabbisogni delle famiglie. Due centrali di teleriscaldamento alimentate da "vere" biomasse locali per una potenza totale di 1,4 MW, 4 impianti idroelettrici per complessivi 2.016 kW, centinaia di impianti solari installati sui tetti (1.100 mq di termico e 1,8 MW fotovoltaici), un impianto eolico da 1,2 MW, per produrre più energia di quella necessaria alle famiglie residenti per i propri fabbisogni elettrici e termici (riscaldamento delle case e acqua calda sanitaria). I fortunati cittadini di questo Comune non solo così hanno un'aria più pulita ma anche bollette meno care, nell'ordine del 30-40% grazie a queste tecnologie.
Ma a caratterizzare ancor più questo piccolo Comune, è anche la presenza di un'antica rete elettrica gestita da una Cooperativa locale. Questa rete che oggi permette di gestire con efficienza le diverse fonti, nel 2003 salvò il Prato allo Stelvio dal black out che coinvolse il resto d'Italia perché riuscì a garantire la fornitura a tutte le utenze.
"In attesa che l'Inter sabato giochi la sua finale contro il Bayern di Monaco, qualcuno in Italia ha già superato l'agguerrita concorrenza europea - ha continuato Edoardo Zanchini -. Prato allo Stelvio è risultato vincitore sbaragliando decine di migliaia di piccoli Comuni tedeschi, francesi, bulgari, polacchi, ungheresi e cechi. Ci auguriamo di vedere, nelle prossime edizioni della RES-Champions League, anche Comuni italiani medi e grandi. Perché questo dimostrerebbe che anche i centri maggiori, in cerca di aria pulita e risparmio, si stanno avviando concretamente sulla strada delle rinnovabili".
A comporre la classifica presentata oggi a Dunkerque, i migliori 12 Comuni divisi in diverse categorie in base alla grandezza selezionati in ogni Paese dalle diverse associazioni che hanno preso parte alla RES-Champions League, dopo lo svolgimento dei campionati nazionali come la Solarbundesliga in Germania o i Comuni Rinnovabili in Italia gestiti da Legambiente.
A Dunkerque sono stati premiati 3 Comuni per ognuna delle 4 categorie in corsa, con l'obiettivo di rendere note le diverse esperienze dei Comuni europei al fine di diffondere conoscenze e opportunità offerte dalle rinnovabili. Altro obiettivo importante è quello di dimostrare come le rinnovabili, attraverso un sistema efficiente di generazione distribuita, siano ormai una realtà matura in grado di contribuire in modo rilevante a rendere più pulito e moderno il sistema energetico nei diversi Paesi nella direzione della riduzione dei gas serra, causa dei cambiamenti climatici.
Per maggiori informazioni, alla pagina:
http://www.legambiente.eu/archivi.php?idArchivio=2&id=5806