Un nuovo centro di documentazione per la Cooperazione Internazionale. Uno strumento pratico, veloce, semplice e totalmente gratuito per ritrovare "in un clic" report, pubblicazioni istituzionali, studi, articoli, normative, analisi ed interventi sui temi della cooperazione internazionale: è il nuovo centro documentazione on line promosso dal Cosv - Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni per il Servizio Volontario, da oggi su www.cosv.org, il sito dell'organizzazione.
Studenti, ricercatori, associazioni e professionisti del settore interessati a documentarsi ed aggiornarsi su cooperazione allo sviluppo, sostenibilità ambientale, responsabilità sociale d'impresa, educazione allo sviluppo, diritti umani ed altro ancora troveranno nel nuovo centro documentazione un importante strumento di lavoro, di ricerca e di aggiornamento che riunisce, in un unico spazio virtuale, materiali di riflessione e di studio sulle tematiche della cooperazione allo sviluppo che coinvolgono l'attuale momento storico.
"La ricerca, strutturata su circa 40 aree tematiche, permette di estrapolare velocemente documenti di agenzie internazionali, dichiarazioni di summit e conferenze, studi di centri di ricerca, articoli e pubblicazioni di testate italiane ed europee" dice Mariacristina Cannistra, curatrice del nuovo centro di documentazione. "Tutto ciò puo contribuire a stimolare l'attenzione del pubblico, italiano ed europeo, verso un confronto sempre più aperto e consapevole delle dinamiche che caratterizzano il contesto globale".
Il Cosv, Ong che dal 1968 realizza progetti di cooperazione internazionale in Africa, America Latina, Medio Oriente e nei Balcani, contemporaneamente si impegna in Italia in attività finalizzate a stimolare e favorire il dibattito e l'approfondimento sulla cooperazione allo sviluppo, sul ruolo dei paesi donatori, dell'Italia e dell'Europa, nella politica estera e sui temi che contraddistinguono le relazioni tra paesi industrializzati, nuove aree emergenti e paesi vulnerabili.
Obiettivo dell'associazione è infatti anche quello di educarsi ed educare alla conoscenza, all'incontro e all'apertura verso tutte le culture, per favorire le condizioni di dialogo necessarie a una convivenza pacifica e rispettosa.