Il ministro fornisce una prima stima nel corso del question time alla Camera: "Il problema è avvertito dal governo, ma non possiamo non guardare all'obiettivo di stabilità di finanza pubblica"
ROMA - L'onere economico stimato per l'adeguamento delle indennità che l'INAIL eroga per il "danno biologico" conseguenza di infortuni sul lavoro e malattie professionali è, per il primo anno, di 110 milioni di euro. La stima è stata fornita dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, durante il question time alla Camera.Sacconi ha ricordato che "oggi non abbiamo la rivalutazione automatica perché la riforma del 2000 non l'ha prevista.
Non è, quindi, possibile procedere in via amministrativa: serve una innovazione legislativa". E riferisce che una "prima approssimazione degli oneri è di 110 milioni nel primo anno e fino a 370 milioni nel 2020".Ma - osserva - "in questi giorni non possiamo non guardare all'obiettivo di stabilità di finanza pubblica". Insomma, conclude Sacconi, si tratta di un "problema avvertito dal governo, ma la risposta potrà essere trovata entro questi limiti".