La sezione lombarda dell'IstitutoNazionale di Urbanistica ha elaborato un documento che illustra irisultati dell'esame condotto sul Piano di governo del territorio,attualmente all'esame del consiglio comunale milanese. L'InuLombardia, in particolare, muove cinque rilievi al provvedimentoelaborato dalla Giunta Moratti.
1)Innanzitutto viene lamentatal'assenza di una visione metropolitana. Pur riconoscendo ledifficoltà che si riscontrano a causa della mancanza di un adeguatolivello istituzionale (la città metropolitana), si ritiene chepotesse essere evitato di dare al piano un respiro angustamentemunicipale, in particolare per quanto riguarda previsioni relative aisistemi e alle reti infrastrutturali.
2)Manca un disegno strategico. Nonrisulta riconoscibile un "progetto di sviluppo". A tale rango nonsi possono far assurgere la prospettiva di nuove intensiveedificazioni e la previsione di ben 400.00 nuovi abitanti.
3)Eccessivo appare il favor manifestatoper il mercato, al quale si chiede di fare scelte che sicuramentespettano alla pianificazione. Il Pgt, per fare qualche esempio,liberalizza le scelte relative alle funzioni insediabili e alledensificazioni (invece di limitarsi a incentivarne alcune) e prevedeper i servizi alle persone, in maniera pressoché esclusiva,iniziative dei privati.
4)Pur apprezzando la decisione diricorrere al principio della perequazione, si manifesta perplessitàper il modo, semplicistico e sommario, con cui il Pgt lo applica. Siprevede, ad esempio, un indice unico generalizzato e nondifferenziato per situazioni non assimilabili (zone periferiche esemicentrali, etc).
5)Attenzione viene prestata, con ilPGT, alle esigenze dell'edilizia residenziale sociale che non è ilcaso, però, di prevedere che possano essere tutte soddisfattemediante iniziative dei privati. L'Inu Lombardia suggerisce alComune di chiedere - in applicazione di una norma della Finanziariadel 2008 - che con le convenzioni relative a trasformazioniurbanistiche di rilievo vengano ad esso cedute gratuitamente anchearee per gli interventi di edilizia residenziale sociale.
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