Una nuova alba per cento ragazzi a rischio. Appartengono a famiglie disagiate e vivono nei quartieri degradati dei comuni di Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase. Per loro, gli assessorati alle Politiche Sociali coordinati dall'Ufficio di Piano dell'Ambito Territoriale N15, hanno attivato il servizio di Educativa Territoriale. Il progetto si chiama ''Emera" e coinvolge 100 ragazzi dai 6 ai 16 anni di età e ha la durata di dodici mesi.
Cento ragazzi saranno aiutati nello studio pomeridiano e coinvolti nelle attività sportive di pallavolo, calcio e basket ed in quelle espressive di teatro, musica e danza ed in vari laboratori. Il servizio è gestito dai Salesiani, convinti che, come diceva don Bosco "in ogni giovane c'è un punto accessibile al bene ed è compito dell'educatore trovarlo".
Diversi i poli in cui il progetto viene sviluppato. Due sedi a Torre Annunziata: presso l'Istituto Salesiano e le Suore Mazzarello, nella zona sud della città dove povertà e disagio sono marcatamente presenti. Un polo presso l'Istituto Comprensivo "Monsignor G. Castaldi" del Piano Napoli di via Passanti a Boscoreale, quartiere ghetto di terremotati napoletani "deportati" nel post terremoto. Una sede presso l'ex stazione della Vesuviana a Boscotrecase. Per tre giorni alla settimana, in orari pomeridiani, questi ragazzi svolgeranno tante attività ricreative e sportive sotto la guida di 12 animatori coadiuvati da un'equipe di 6 educatori professionali a cui è affidato il compito di sviluppare il programma educativo individualizzato per ciascun minore. Inoltre uno "Sportello Ascolto" gestito da una psicologa sarà a disposizione sia dei ragazzi che delle famiglie. Terminata la scuola il servizio non finisce, i ragazzi nei mesi di giugno e luglio saranno coinvolti in giochi, escursioni e mare. Verrà loro offerto anche il pranzo. Al termine dell'Estate Ragazzi è previsto un soggiorno residenziale a Bova Marina (Rc).
L'obiettivo finale degli assessorati coinvolti è di offrire a tante famiglie più bisognose una tipologia di servizi che manca sul territorio e che guardi con attenzione al mondo minorile.