Si è tenuta a Roma, lo scorso 4 maggio, presso la Sala Gialla del CNEL, la presentazione del " Progetto B.I.V.I.O. - Per la valorizzazione del non profit dei territori" , promossa dall'Istituto Italiano della Donazione(IID) e CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV).
Grande la soddisfazione dei promotori del progetto: "Il Progetto B.I.V.I.O. rappresenta un'opportunità per tutte le Organizzazioni di Volontariato che hanno bisogno di visibilità e di instaurare un rapporto duraturo con i propri donatori, puntando sulla trasparenza e l'affidabilità delle risorse impiegate nei progetti e nelle attività a servizio dei cittadini" - ha affermato Marco Granelli , Presidente di CSVnet .
"In questi anni l'Istituto Italiano della Donazione ha continuato a ricevere richieste da parte di Organizzazioni non profit di piccole dimensioni che desideravano mostrare all'esterno, ai loro pubblici di riferimento, la trasparenza e l'etica con cui operavano" - ha affermato Maria Guidotti , Presidente IID . "L'Istituto si è posto il problema di fornire anche a queste realtà un percorso che consentisse loro di poter affermare all'esterno la propria buona gestione senza doversi sottoporre a processi per loro troppo onerosi, sia dal punto di vista organizzativo che economico. Da qui la decisione di avviare questo primo progetto dedicato alle Organizzazioni di Volontariato (OdV) che oggi finalmente abbiamo potuto rilasciare e mettere a disposizione di tutte le OdV italiane, grazie alla collaborazione forte con CSVnet e con i CSV territoriali che decideranno di aderire al progetto".
Grazie al Progetto B.I.V.I.O. infatti le Organizzazioni di Volontariato più piccole (con entrate annue inferiori a 300.000 euro), con il supporto e la consulenza dei 72 CSV soci di CSVnet presenti sul territorio nazionale, potranno richiedere un marchio di segnalazione, realizzato ad hoc, ed essere inserite in un archivio presente sul sito IID e a disposizione di tutti i cittadini che, ad esempio, vogliano informazioni per decidere a chi destinare il proprio 5 per mille o abbiano bisogno di individuare nel proprio territorio associazioni che svolgano specifiche attività e rispettino determinati principi di "trasparenza".
Molte le opinioni positive sul progetto emerse durante l'incontro e tra i temi più importanti evidenziati nel corso della tavola rotonda anche la necessità di una stabilizzazione del 5 per mille . Su questo Emmanuele Forlani , Coordinatore Segreteria Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà e Marina Gerini, DG della Direzione Generale per il volontariato, l'associazionismo e le formazioni sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,hanno dichiarato che le Istituzioni stanno lavorando al fine di procedere non solo ad unastabilizzazione della normativaentro l'anno ma anche aduna semplificazione delle normative di rendicontazione del 5 per mille, gravose soprattutto per le piccole Organizzazioni di Volontariato.
Il riconoscimento a Progetto B.I.V.I.O. come uno strumento in grado di valorizzare il Terzo Settore, non solo in quanto soggetto erogatore di servizi ma per la bontà delle sue azioni e per la capacità di diffondere una cultura del dono e della gratuità, è giunto anche dagli altri partecipanti all'evento: Fausto Casini, Coordinatore Consulta del Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore; Emma Cavallaro, Presidente ConVol - Conferenza Permanente Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato e Caterina Torcia, Responsabile CSR Vodafone Italia e Consigliere Anima.