Ingresso libero e aperto a tutti

Secondo lo studio effettuato dall'All Party Parliamentary Group on Endometriosis nel 2004-2005 su 7.025 donne intervistate e affette da endometriosi residenti in diversi paesi del mondo:
- il 73% dichiara che l'endometriosi provoca ripercussioni negative sulla vita sociale
- il 79% vede negativamente condizionato il suo lavoro
- Il 36% ha avuto problemi in ambito lavorativo del tipo:
§ perdita del lavoro (41%),
§ riduzione dell'orario (37%) o
§ cambiamento di attività (23%).

- il 40% ha paura di dire al datore di lavoro di essere affetta da endometriosi per timore di ripercussioni negative
- il 79% denuncia rapporti sessuali dolorosi o impossibili con evidenti conseguenze nella relazione con il partner.

Le relazioni con il coniuge, i familiari, gli amici, i colleghi, ecc.: da insostituibile risorsa a fonte di frustrazioni e conflitti.
Che ruolo hanno dunque i rapporti con gli altri nel percorso di malattia di una donna affetta da endometriosi?
Come gestire le relazioni con le persone con cui condividiamo tanto tempo della nostra vita?

Interverranno su queste tematiche la dr.ssa Noemi Ferrato e la dr.ssa Paola Vallauri, psicologhe psicoterapeute, specializzate in psicoterapia cognitiva-comportamentale, operanti presso l'ASL CN1. L'endometriosi è una malattia cronica femminile molto diffusa e complessa che colpisce oltre il 10% delle donne in età fertile, cioè almeno 15.000 donne nella sola provincia di Cuneo.

È caratterizzata dalla presenza di cellule endometriali al di fuori della loro sede naturale, il rivestimento interno della cavità uterina, provocando la formazione di cisti, lesioni e noduli.
Molte donne affette da questa malattia provano forti dolori durante il ciclo mestruale, durante i rapporti sessuali, a livello degli organi in cui le lesioni si sono annidate; il 30-40% vede compromessa la sua fertilità.

Avere a che fare con una malattia cronica, ancora poco conosciuta e riconosciuta, come l'endometriosi, significa dover affrontare una serie di problematiche quali gravi ritardi diagnostici (in media 9 anni), terapie a base ormonale con pesanti ripercussioni sulla qualità di vita della persona, sintomi dolorosi spesso fuori controllo con ricadute in termini di ore lavorative perdute (stimate in 30 miliardi di euro in Europa), fertilità ostacolata quando non impossibile, spese sanitarie non sostenute.

Per sostenere ed aiutare le donne affette da endometriosi, nel 1999 è stata fondata l'Associazione Italiana Endometriosi Onlus, che opera attivamente per divulgare la conoscenza della patologia, per promuovere la ricerca scientifica per una cura definitiva, per sollecitare le istituzioni ad una responsabilità specifica del loro ruolo.

Per maggiori informazioni sono disponibili il numero verde 800 031977 e il sito www.endoassoc.it
Per informazioni sull'incontro contattare Laura 333 6937772 nelle ore serali. Associazione Italiana Endometriosi ONLUShttp://www.endoassoc.itinfo@endoassoc.it - infoline 800 031977 fax: (+39) 0331-589800

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni