L'Italia degli enti locali dice sì alla tutela del clima. A dimostrarlo è l'elevata partecipazione alla cerimonia per la firma ufficiale del Patto dei Sindaci."Quella di oggi - sottolinea Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento Agenda 21 - non deve essere considerata solo una banale manifestazione ufficiale, quanto l'evidenza del fatto che l'Italia degli enti locali vuole essere in linea con le politiche della UE e promuovere azioni concrete che permettano una reale tutela del clima."Sono oltre 400 infatti gli amministratori presenti a Bruxelles provenienti da tutto il paese."Il Patto dei Sindaci rappresenta uno strumento fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici - aggiunge Burgin - attraverso il quale i Comuni possono dare delle risposte tangibili alle preoccupazioni e alle esigenze dei cittadini. Ciò non toglie che sia necessario venga delineata quanto prima una chiara strategia nazionale che non si allontani però dall'orientamento di tutto il resto d'Europa."Il consumo di energia e quindi delle emissioni è in costante aumento nelle città che sono state per questo messe al centro della politica della UE, affinché possano contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici."Non è più possibile continuare a tenere disgiunto il piano d'azione a livello locale, nazionale e internazionale - conclude Burgin - le evidenze scientifiche hanno dimostrato quanto il sistema sia pesantemente interconnesso e sia obbligatoria massima coerenza per fare in modo che gli sforzi di una parte non vengano resi vani da chi non si adopera per agire concretamente".Per informazioni alla stampa: AGENDA 21 ITALIA - Cel. 349 1368017

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