L'Italia è l'ultimo Paese in Europa per tasso di occupazione femminile (46%) e per tasso di fertilità (1.35 figli per donna). Il traguardo fissato dalla Strategia di Lisbona - 60% di occupazione femminile entro il 2010 - è lontano.
I 2 milioni di immigratiche lavorano in Italia contribuiscono per il 10% alla creazione della ricchezza del Paese.
Per le imprese, valorizzare le diversità in azienda e ridurre tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro - genere ed etnia, ma anche età, disabilità e fede religiosa - significa rispondere meglio alle trasformazioni della società e dei mercati ed essere più competitiva.
A pochi mesi dal lancio ufficiale (ottobre 2009) la Carta è già stata sottoscritta volontariamente da 51 aziende che impiegano 430.000 lavoratori.
Sono imprese di ogni settore e dimensione, che, aderendo alla Carta, dichiarano il proprio impegno a realizzare un ambiente di lavoro che assicuri a tutti pari opportunità e il riconoscimento di potenziale e competenze individuali, a sviluppare politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità.
Il convegno sarà l'occasione per condividere le best practice di alcune aziende che hanno adottato la Carta e saputo innovare la gestione dei collaboratori per far crescere le Pari Opportunità in azienda.
Inoltre, il Comitato Promotore della Carta presenterà il piano per far aggregare attorno alla Carta una comunità sempre più ampia di imprese, anche attraverso il coinvolgimento delle parti sociali.
I lavori saranno aperti da Alessandra Servidori, Consigliera Nazionale di Parità Ministero del lavoro delle politiche sociali, e da Mariella Zezza, Assessore al lavoro, Politiche Sociali e Famiglia - Regione Lazio.
Interverranno Massimo Sarmi, AD Gruppo Poste Italiane, Pierluigi Stefanini, Presidente Unipol, Daniela Guadalupi, Presidente Vin Service, Unione degli Industriali di Roma (Monica Lucarelli, Presidente Gruppo Giovani), CNA Nazionale (Franco Cambi, Vicepresidente), CGIL, CISL (Ilaria Fontanin, Dipartimento politiche migratorie), UIL (Nirvana Nisi, Segretaria -Confederale), UGL (Cristina Ricci, Segretaria Confederale), ANCL - Associazione Siciliana Consulenti del Lavoro (Stefania Scoglio).
La Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro è stata  lanciata in Italia il 5 ottobre 2009 sulla scia del successo delle iniziative francese e tedesca.
La Carta è una dichiarazione di intenti, sottoscritta volontariamente da imprese di tutte le dimensioni, per la diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità.
La Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro può contare sull'adesione del Ministero del Lavoro e del Ministero delle Pari Opportunità .
 

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