Da un'iniziativa della Conferenza provinciale permanente nasce uno strumento semplice e di facile accesso realizzato dagli studentiUna pagina web per chiedere aiuto via mail, linee guida per scuole e docenti, un piano per l'offerta formativa alle scuole. Sono questi i primi frutti del 'Protocollo d'intesa per la prevenzione e la lotta ai fenomeni del bullismo e delle devianze giovanili' firmato il 4 giugno 2008 nell'ambito della Conferenza provinciale permanente della prefettura di Ferrara. Obiettivo dell'intesa era di acquisire documentazione, istaurare canali di comunicazione privilegiata tra i diversi enti, definire le forme di vigilanza, di formazione e informazione sul fenomeno del bullismo e della devianza giovanile nelle scuole. Nella prima fase della sua attività, il gruppo di lavoro interistituzionale ha realizzato un piano per l'offerta formativa alle scuole, svolgendo nello scorso anno scolastico 70 incontri per la diffusione della cultura della legalità e la prevenzione per contrastare i fenomeni del bullismo e della devianza giovanile. Sono state inoltre redatte 'linee guida', destinate alle scuole e ai docenti: «Bullismo, linee guida per la prevenzione e il contrasto - si legge nelle premesse - una sorta di primo prontuario per riconoscere il bullismo, percepirne gli effetti e i danni sia psicologici che legali nonchè orientarsi nel richiedere un'azione di supporto e/o di intervento. Quello realizzato può essere un primo concreto punto di partenza per affrontare e prevenire insieme in modo concreto il bullismo». La distribuzione di 4.000 cartoline ha quindi pubblicizzato la costruzione di una pagina web attraverso la quale è possibile inviare via mail particolari segnalazioni e richieste di aiuto: «Per facilitare la comunicazione, che non sempre in frangenti quali il bullismo risulta immediata e di facile approccio, è stato creato un apposito spazio web 'Bull Over'. La scelta dello strumento, peraltro realizzato dagli studenti, è stata dettata dalla necessità di predisporre un approccio semplice, fruibile e soprattutto vicino ai ragazzi nelle modi e nel linguaggio della comunicazione».