Organizzato da: Conferenza Regionale Emilia Romagna Volontariato e Giustizia; Volontariamo, Centro di Servizio per il Volontariato di Modena; Svep, Centro di Servizio per il Volontariato di Piacenza; Comune di Bologna; Ristretti Orizzonti
Periodo: Giovedì 6 maggio 2010, ore 9.30
La Conferenza Regionale Emilia Romagna Volontariato e Giustizia, i Centri di Servizio per il Volontariato di Modena e Piacenza, in collaborazione con il Comune di Bologna, hanno organizzato, per il prossimo giovedì 6 maggio 2010 il seminario dal titolo "La pena utile. Strumenti ed esperienze in Europa, in Italia, in Regione".
L'evento nasce alla luce del pesante sovra-affollamento degli istituti di pena presenti in Emilia-Romagna che pone la regione in una posizione particolarmente critica a livello nazionale (l'indice di sovraffollamento in regione supera il 180%, mentre il dato nazionale è attorno al 140%), e individua l'unica soluzione ragionevole per affrontare il problema in un maggior impiego delle "misure alternative alla detenzione".
Il volontariato penitenziario regionale, insieme agli altri promotori, ha deciso per questo di realizzare un progetto, articolato in una campagna pubblicitaria regionale, un giornale ad hoc, ed il seminario come ultima fase del progetto, il cui obiettivo è quello di accendere un faro sulla pena delle misure di sicurezza e promuovere un'idea condivisa di sicurezza che nasca non solo dalla necessaria prevenzione e repressione delle forze dell'ordine, ma anche dalla capacità della società libera di proporre una "pena intelligente" che offra alle persone detenute, qualora ne abbiano la seria intenzione, una reale possibilità di cambiamento.
Dopo i saluti delle autorità istituzionali, il programma del seminario prevede le relazioni di Paola Cigarini, Referente Conferenza Regionale Volontariato Giustizia; Franco Maisto; Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bologna e Leo Tigges, Segretario Generale Cep - The European Organisation for Probation.
A seguire la tavola rotonda dal titolo "La pena utile: strumenti ed esperienze in Italia e in Emilia Romagna" e gli interventi di Elena Paralisiti, direttore della rivista "Terre di mezzo" e Alessandro Margara, presidente della Fondazione Michelucci.
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