<<E' stato presentato il 25 ottobre, nel corso di una conferenza stampa, il "Premio Nazionale per la Responsabilità Sociale delle Imprese - Città di Rovigo", la prima iniziativa in Italia organizzata da un ente locale sul tema della Responsabilità Sociale delle Imprese (CSR). Con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro Roberto Maroni intende proseguire nel suo impegno di diffusione della responsabilità sociale valorizzando e premiando le best practices. La giuria del premio è composta da autorevoli esponenti del mondo imprenditoriale, sindacale, istituzionale e della società civile e sarà presieduta dal Ministro Roberto Maroni. Nei prossimi giorni verrà inviata ai circa 5 milioni di aziende italiane, una lettera con il regolamento dell'iniziativa. La partecipazione al premio é gratuita e, per poter permettere a tutte le imprese di partecipare, indipendentemente dalla loro dimensione, sono state individuate 5 categorie entro le quali le aziende saranno classificate: microimprese (da 1 a 9 dipendenti), piccole imprese (da 10 a 50 dipendenti), medie imprese (da 51 a 250 dipendenti), grandi imprese (sopra i 251 dipendenti) e enti locali e istituzioni pubbliche. Il Ministro del Welfare ha rilevato come per la diffusione della Corporate Sociale Responsibility (Csr) il Ministero abbia scelto non la strada dei bollini di qualità o della certificazione, bensì quella dell'autovalutazione delle imprese, su base volontaria attraverso dei set di indicatori messi a punto da istituzioni come la Bocconi di Milano. "Noi - ha spiegato Maroni- siamo contrari agli standard e ai processi di certificazione. Non servono, sono dei costi e rischiano di dare alle imprese degli alibi per fare le porcherie che alcuni grandi gruppi industriali hanno fatto negli ultimi tempi: per non fare nomi, Parmalat e Cirio". "La responsabilità sociale - ha concluso - si dimostra uno strumento effettivo se l'impresa si convince e lo fa diventare un elemento della sua stessa cultura manageriale, se non è sottoposta ad obbligo di certificazione">>.

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