I chiari segni di disagio economico, sociale e valoriale che emergono anche nel nostro Paese, le difficoltà a progettare e costruire con e per i giovani un futuro ed una prospettiva positiva e solidale, indurranno il Consiglio generale a concentrare gli sforzi dell'Associazione per valorizzare lo stile educativo e lo spirito di servizio propri dello Scautismo.Ecco la ragione per cui, il formare uomini e donne capaci di inserirsi nella società e di impegnarsi per il bene comune, deve rappresentare la priorità del lavoro non solo delle realtà associative locali, ma anche del Consiglio generale come luogo di riferimento e cardine della democrazia associativa in AGESCI. Un punto importante in trattazione a Bracciano è rappresentato dal tema "Educazione alla Legalità". L'argomento è certamente di grande attualità ed il Consiglio generale rappresenta il contesto ideale nel quale riflettere su quanto l'Associazione sta facendo e quanto considera prioritario questo impegno in un momento storico in cui non sempre si percepisce, nel nostro Paese, questa priorità. L'educazione alla legalità coinvolge direttamente gli educatori e deve rappresentare un ambito di impegno per la costruzione di una cittadinanza attiva e responsabile, nostra e dei nostri ragazzi.L'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta più di 177.000 soci, è un'associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi. L'Agesci è nata nel 1974, come iniziativa educativa liberamente promossa da credenti, dall'unificazione di due preesistenti associazioni, l'ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), maschile, e l'AGI (Associazione Guide Italiane), femminile. Il Consiglio generale è l'organo legislativo dell'Agesci e ne esprime la volontà a livello nazionale. Si riunisce in sessione ordinaria una volta all'anno per: deliberare su temi di indirizzo politico dell'Associazione; discutere e deliberare in merito alle elaborazioni pedagogiche del Metodo scout; deliberare sulle modifiche allo Statuto, ai Regolamenti ed al Patto associativo inserite all'ordine del giorno; deliberare in ordine ai bilanci consuntivo, preconsuntivo e preventivo del livello nazionale; procedere alle elezioni.