«Volontariato, scuole e imprese per il recupero della marginalità sociale» è il tema su cui si discuterà a Gela (CL) il 5 maggio 2010 nell'incontro organizzato in preparazione alle Settimane sociali dei cattolici italiani.

Il seminario, promosso dal MoVI Sicilia (Movimento Volontariato Italiano) in collaborazione con il Comitato scientifico nazionale delle Settimane sociali, la Diocesi di Piazza Armerina, il Centro «Don Andrea Santoro» e il CeSVoP, si svolge nella sala convegni del Centro formazione della Raffineria ENI di Gela alle ore 17.

Si tratta di uno dei seminari che a livello territoriale si stanno svolgendo in tutta Italia e che vede la partecipazione di realtà sociali, ecclesiali, imprenditoriali e formative che si incontrano per dare un'«agenda di speranza» al territorio e formulare idee e proposte per contribuire alla riflessione più generale dei cattolici italiani.

La scelta del luogo e del punto di vista del volontariato da parte del Comitato scientifico è molto significativa.
In pratica, si vuole guardare ai problemi del Paese a partire da Gela. Una tipica realtà meridionale (complessa e problematica) che si caratterizza per la creatività e l'energia positiva che scaturisce dal volontariato locale. Qui, infatti, i volontari sono riusciti a stimolare collaborazioni educative e progetti in rete tra i vari soggetti che contribuiscono allo sviluppo socio-economico del territorio.

Ecco perché il 5 maggio si confronteranno: Edoardo Patriarca, segretario Comitato scientifico nazionale Settimane sociali; don Giuseppe Fausciana, direttore pastorale giovanile diocesi di Piazza Armerina; Ferdinando Siringo, presidente CeSVoP; Giuseppe Ricci, presidente Raffineria ENI di Gela; Gianfranco Mancuso, presidente Forum Famiglie; Corrado Ferro, dirigente Liceo classico "Eschilo" di Gela; Enzo Madonia, direzione nazionale MoVI; Giampiero D'Aleo, presidente Centro «Don A. Santoro». Concluderà il vescovo di Piazza Armerina, mons. Michele Pennisi.
Nunzio Bruno - Uff. stampa CeSVoP 091331970 - 3481505069

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