Forum del Terzo Settore, Fondazione per il Sud, Csvnet, UniTS e Anpas avviano una stagione costituente che funzioni da incentivo alla riflessione nel mondo politico, economico e sociale. "Agire insieme" è il loro motto. Si è svolta sabato, nella sede dell'Anpas Piemonte di Grugliasco (To), la Tavola Rotonda "I soggetti del Terzo Settore: un'azione comune per il cambiamento" organizzata dal Comitato regionale Anpas Piemonte, in collaborazione con Anpas Nazionale e in partenariato con il Centro Servizi Volontariato Provincia di Torino, Idea Solidale. I maggiori esponenti del Terzo Settore, del volontariato, della cooperazione, delle fondazioni e del mondo accademico si sono riuniti per discutere della realtà nella quale il Terzo Settore in Italia si trova ad agire partendo dal contesto normativo, sociale ed economico nel quale esso si muove. Alla base della riflessione, la consapevolezza che il Terzo Settore possa imprimere delle direzioni di marcia nella determinazione e realizzazione delle politiche e non solo subire gli eventi di un sistema complesso in continuo movimento. Il Terzo Settore nel nostro Paese è infatti un soggetto collettivo che non omologa le sue diverse componenti, ma promuove e potenzia le loro specificità e originalità, tenendo insieme istanze, idee e aspettative per la realizzazione di modelli sociali ed economici rispettosi della donna e dell'uomo, dei loro diritti e delle loro giuste aspirazioni. Alla Tavola Rotonda - moderata da Mauro Giannelli, segretario Consulta nazionale Volontariato presso il Forum del Terzo Settore - sono intervenuti Andrea Olivero, portavoce nazionale Forum Terzo Settore, Ugo Ascoli, professore ordinario di Sociologia economica e Politiche sociali Università Politecnica delle Marche, Gianfranco Marocchi, presidente di Idee in rete Consorzio Nazionale di Cooperative Sociali, Giorgio Righetti, direttore Fondazione per il Sud, Marco Granelli, presidente Csvnet, Alceste Santuari, professore incaricato di Diritto Amministrativo Università di Trento, Fausto Casini, presidente nazionale Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) e coordinatore Consulta nazionale Volontariato presso il Forum del Terzo Settore. Il presidente di Anpas Piemonte, Luciano Dematteis, nel saluto di apertura ha dato il via al dibattito ponendo l'accento sulla necessaria capacità del Terzo Settore di interrogarsi e di ridefinirsi in termini di identità e ruolo per meglio rispondere alle nuove problematiche del mutato scenario sociale ed economico. Dematteis ha inoltre ribadito l'importanza del volontariato nella nostra società affermando che «la sua rilevanza è duplice sia come attività volontaria e gratuita svolta da cittadini organizzati democraticamente a favore della comunità sia in quanto catalizzatore e propulsore per la nascita e la crescita delle altri componenti del Terzo Settore». L'intervento del presidente nazionale Anpas, Fausto Casini, si è focalizzato sulle riflessioni e sulle sfide lanciate dal Libro Verde del Forum Terzo Settore: «Le diverse realtà del Terzo Settore - ha affermato Casini - sono accomunate da valori ben chiari come la difesa del ruolo e dell'autonomia dei corpi intermedi, la non divisione degli utili, l'educazione per i cittadini che preveda l'impegno civico e la cittadinanza e la costruzione di spazi di democrazia reale. Partendo da questo e dalla discussione che si è aperta dopo l'approvazione del Libro Verde del Forum Terzo Settore auspichiamo una coerente definizione dei livelli essenziali di assistenza e dei servizi sociali, la verifica dell'effettiva esigibilità dei diritti costituzionali, dei diritti fondamentali della persona, l'eguaglianza delle opportunità e la difesa civile non armata, non violenta, popolare della Patria. Vogliamo costruire - ha proseguito Fausto Casini - una nuova visione della società e soprattutto una dinamica collettiva che ci mantenga nell'autonomia svincolandoci dalla dipendenza dal sistema del finanziamento pubblico, rivendicando forme di democrazia che si basino sulla rappresentatività». Il portavoce nazionale del Forum Terzo Settore, Andrea Olivero, ha insistito sulle capacità del Terzo Settore di migliorare concretamente la democrazia sociale in Italia. «Nel Libro Verde - ha detto Andrea Olivero - cerchiamo di chiarire qual è il nostro ruolo nella prospettiva di un Terzo Settore che chiede innanzitutto di essere riconosciuto come un soggetto in grado di sviluppare autonoma politicità e non soltanto come esecutore di politiche che altri hanno deciso. «In una fase complessa come quella che stiamo attraversando - ha concluso Olivero - piena di elementi critici sia sul fronte economico sia sul fronte della solidarietà, della giustizia e dell'equità è necessario "agire insieme" portando avanti battaglie ideali affinché i valori in cui crediamo tornino ad essere valori sociali sui quali si impernia la nostra vita collettiva». La Tavola Rotonda si è svolta all'interno delle tre giornate di incontro della Direzione e del Consiglio nazionale Anpas che si stanno tenendo nella sede del Comitato regionale Anpas del Piemonte.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni