Prevista a Comiso la partecipazione di enti locali di tutto il paese
La Sicilia sarà per due giorni capitale dello Sviluppo Sostenibile. In occasione dell'Undicesima Assemblea di Agenda 21 gli enti locali di tutto il paese si sono dati appuntamento a Comiso, in provincia di Ragusa, il 16 ed il 17 aprile.
"Il programma - spiega Eriuccio Nora, Direttore del Coordinamento di Agenda 21 in Italia - prevede due giorni di workhop e conferenze che tratteranno in modo trasversale il tema dello sviluppo sostenibile partendo dai maggiori argomenti di attualità. In particolare il 16 aprile sono previsti 5 workshop rispettivamente su Cambiamenti climatici, biodiversità, gestione integrata dei rifiuti, turismo sostenibile e acquisti verdi. Inoltre per la prima volta, proprio in occasione dell'Assemblea, si riunirà il nuovo gruppo di Lavoro di Agenda 21 sull'amministrazione delle aree ad alto rischio ambientale. Il 17 invece ci sarà una conferenza su "I cambiamenti climatici nel Mediterraneo".
Il Coordinamento di Agenda 21 in Italia raccoglie oltre 500 enti locali la maggior parte capoluoghi di regione, con Roma e Milano in testa, che promuovono, secondo uno specifico programma previsto dall'ONU, la diffusione dello sviluppo sostenibile, integrando aspetti economici, sociali ed ambientali.
"Ritengo che la Sicilia - mette in evidenza Giancarlo Cugnata, Assessore all'Ambiente del Comune di Comiso - ospitando l'assemblea annuale di Agenda 21, abbia l'opportunità di dare un segnale importantissimo di orientamento verso una nuova politica di sviluppo più sostenibile da un punto di vista sia sociale che ambientale. Il fatto poi che sia stata scelta una città di piccole dimensioni come Comiso indica che l'impegno può essere preso da tutte le amministrazioni indistintamente".
Fra gli enti locali che saranno in Sicilia il 16 ed il 17 aprile ci sono i Comuni di Bologna, Modena, Genova, Frosinone, San Benedetto del Tronto, Mazzara del Vallo, Padova, le Province di Rimini, Bologna, Cremona, Salerno, Cagliari, Terni, Teramo, Genova, Rovigo e le Regioni della Sardegna, Toscana, Campania, Lazio, oltre ovviamente alla Sicilia.
"Il successo di ogni iniziativa legata ad Agenda 21 - sottolinea Giovanni Avanti, Presidente della Provincia di Palermo - dipende in buona parte dal grado di partecipazione di tutti i soggetti territoriali interessati. Per questo il ruolo delle Province nella realizzazione dei vari progetti sullo sviluppo sostenibile deve essere di primo piano. In particolare nel settore del Turismo diventa fondamentale disegnare scenari di sviluppo che prevedono non solo la conservazione dell'ecosistema ma anche il suo recupero e la sua riqualificazione. Il futuro del turismo, in particolar modo in Sicilia, è indissolubilmente legato al concetto stesso di sviluppo sostenibile, come, per la verità, il futuro dell'intero sviluppo economico del nostro territorio".
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