Roma, 13 aprile 2010 - MAREVIVO lancia il primo concorso internazionale "L'energia solare per le isole minori italiane" e sigla, nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi presso la sede di Marevivo, un protocollo di intesa triennale con CITERA - Sapienza Università di Roma (Centro di Ricerca Interdisciplinare Territorio Edilizia Restauro Ambiente), ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), GSE (Gestore Servizi Energetici), il Ministero per i Beni e le Attività culturali - Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee - e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
L'intesa è nata per promuovere un Concorso d'idee Internazionale per la realizzazione di progetti innovativi che siano in grado di integrare l'uso di sistemi energetici per la produzione di energia da fonti rinnovabili con la tutela e la valorizzazione del paesaggio delle Isole Minori.
Oggi è stata presentata la prima edizione del Concorso dedicata al tema: "L'energia solare per le isole minori italiane".
Questo evento si inserisce nel più ampio progetto di Marevivo "Sole, vento e mare per le Isole Minori Italiane: energie rinnovabili e paesaggio" che l'associazione porta avanti dal 2007 con l'obiettivo di promuovere nuovi modelli di gestione e fruizione in questi territori, luoghi ideali per lo sviluppo di politiche ispirate alla sostenibilità.
Sarà possibile partecipare al concorso inviando i progetti dal 13 aprile 2010 fino al 6 settembre 2010, nelle modalità indicate nel bando che è disponibile sul sito www.marevivo.it e sui siti degli Enti che hanno sottoscritto il protocollo di intesa.
Al concorso possono partecipare, divisi nelle categorie Studenti, Professionisti, Industrie, studenti di architettura, di ingegneria o di industrial design; architetti, ingegneri, industrial designer, studi o gruppi professionali, società di progettazione; imprese industriali.
Ai premi in denaro per i primi e secondi classificati delle categorie studenti e professionisti, si aggiunge la possibilità, per i primi classificati tra gli studenti, di uno stage di 6 mesi presso il GSE a Roma, mentre un'ulteriore rilevante opportunità sarà offerta dall'ENEA che valuterà la possibilità di ingegnerizzare presso i suoi laboratori di ricerca l'idea vincente.
La Direzione PaBAAC del Ministero dei Beni Culturali, inoltre, pubblicherà i progetti vincitori sul proprio sito web, quali esempi di buone pratiche.
Al termine del concorso la premiazione si terrà nella città di Capri, dove il progetto ha preso il via, che si candida pertanto a diventare città promotrice dello sviluppo tecnologico eco-sostenibile.