Il nuovo regolamento dell'Unione Europea n. 265/2010, in vigore dal 5 aprile, consentirà a tutti i cittadini stranieri extracomunitari, in possesso di regolare visto nazionale di lunga durata, di entrare e soggiornare, per un periodo massimo di 90 giorni, in tutti i paesi dell'area Shengen.
Questo significa che anche quei cittadini extracomunitari in attesa di permesso di soggiorno potranno utilizzare il loro visto nazionale di lunga durata come un permesso di soggiorno per motivi di lavoro, studio o ricongiungimenti familiari.
La modifica del regolamento si è resa necessaria in quanto gli Stati membri non sempre riescono a convertire entro tempi ragionevoli il visto per soggiorni di lunga durata rilasciato agli stranieri ammessi nei propri territori in permesso di soggiorno affinché questi possano recarsi in altri Stati membri.
Le nuove disposizioni riguardano i seguenti Paesi che applicano integralmente la convenzione di Schengen: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Islanda, Norvegia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta e Svizzera. Esclusi per il momento Regno Unito, Irlanda e Danimarca.