Un decreto interministeriale del 30 marzo 2010 ha disposto la sospensione delle agevolazioni postali per l'editoria a partire dal 31 marzo.
L'esito di tale decreto sarà un aggravio pesantissimo dei costi per tutti gli operatori della stampa periodica, ed in particolare per le nostre attività di informazione e raccolta fondi destinati alla cura ed all'aiuto di migliaia di persone colpite da malattie e povertà.
Le agevolazioni postali sono previste da decenni da leggi che ne fissano i criteri di applicazione. Disporre con decreto la sospensione delle agevolazioni significa ottenere un risultato che solo la volontà espressa dal Parlamento avrebbe potuto ottenere: la fine di questa forma di sostegno all'editoria, con un grave danno ad associazioni non profit come la nostra, per la quale l'editoria è uno strumento fondamentale per informare, educare e raccogliere fondi destinati a progetti di aiuto umanitario.
L'AIFO esprime l'augurio che in tempi brevissimi venga abrogato questo decreto e siano ripristinate le tariffe agevolate per tutte le organizzazioni non profit, impedendo così quell'aumento vertiginoso dei costi che si tradurrebbe per noi in una automatica riduzione delle attività di cooperazione sanitaria e di lotta alla lebbra.