Bishkek/Roma, 8 aprile - Centinaia di feriti sono arrivati il 7 aprile negli ospedali di Bishkek, a seguito dei violenti scontri scoppiati tra le forze armate e i manifestanti nelle strade della capitale del Kyrgyzstan. L'equipe di Medici Senza Frontiere (MSF) ha prontamente risposto all'emergenza rifornendo l'Ospedale Nazionale e anche il principale servizio di ambulanze di medicinali e forniture mediche tra cui bendaggi, materiale sterilizzato, kit per iniezioni, antibiotici e antidolorifici. È previsto inoltre l'invio di ulteriori medicinali e materiali da parte di MSF ad altre tre strutture sanitarie della capitale. In coordinamento con la Croce Rossa Internazionale, gli operatori umanitari di MSF a Bishkek stanno visitando oggi gli ospedali e stanno incontrando le autorità locali per valutare le necessità in termini di materiale medico e risorse umane. "Nell'Ospedale Nazionale continuano ad arrivare feriti. Dobbiamo assicurare che le centinaia di vittime abbiano accesso alle cure. Molte di loro sono state picchiate o riportano ferite da arma da fuoco e alcune soffrono di forti traumi alla testa o all'addome", dichiara Alexandre Baillat, capo missione di MSF in Kyrgyzstan. Ulteriori forniture mediche, inclusi 300 kit speciali per curare i feriti e altro materiale chirurgico, sono al momento in viaggio verso il Kyrgyzstan, dopo essere stati inviati dal deposito di MSF a Bordeaux, in Francia. Medici Senza Frontiere dal 2006 ha attivo un progetto contro la tubercolosi all'interno del sistema penitenziario del Kyrgyzstan. Per informazioni: Ufficio stampa di Medici Senza Frontiere 06.4486921 - 349.8132110 - 334.6538545

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