La bella notizia è arrivata in questi ultimi giorni. Il Governo del Burkina Faso con il sostegno del programma BRAVO! della Comunità di Sant'Egidio ha voluto mettere mano ai conti e testare l'andamento dell'operazione "2009 année de l'enregistrement gratuit et universel des naissances". Tutti concordano che non si era mai verificato un afflusso così imponente di donne, bambini e uomini negli uffici dei comuni e della magistratura del paese. Anche coloro che all'inizio dell'operazione in Burkina Faso erano più scettici, oggi si sono dovuti ricredere: la popolazione ha risposto in massa alla campagna del governo perché ha compreso che è un'occasione unica e preziosa.
Più di due milioni e mezzo di persone sono state registrate allo stato civile. È un grande successo per il paese ed è un'ottima notizia per i suoi bambini. I dati dicono infatti che il 60 % dei nuovi iscritti sono minori di 18 anni. Ora sarà più facile per loro frequentare la scuola ed essere curati adeguatamente.
L'operazione di registrazione delle nascite ha portato i funzionari dello Stato in ogni angolo del paese per censire la popolazione e questo ha contribuito a diffondere la consapevolezza di quanto i documenti di identità siano importanti per ogni cittadino.
Questo è un segno importante per il futuro del paese, vuol dire che registrare un bambino alla nascita potrà divenire una consuetudine anche dopo la fine dell'anno speciale di registrazione gratuita.
Dai dati emerge anche che l'afflusso è stato imponente non solo nelle città, ma anche nelle campagne e nelle zone più isolate, dove è difficile muoversi perché si lavora la terra e non ci sono mezzi di trasporto. Proprio gli abitanti dei villaggi sono stati i maggiori beneficiari dell'operazione, perché i tassi di registrazione nelle campagne erano bassissimi e le difficoltà per registrarsi molto maggiori.
Il governo e il programma BRAVO! stanno studiando i metodi da adottare per facilitare anche in futuro, soprattutto nelle campagne, la registrazione dei nuovi nati.
Il Burkina Faso sta vivendo un momento molto importante della sua storia: un terzo della sua popolazione viene finalmente registrato. È un passo decisivo per garantire i diritti di tutti.