Il milione e mezzo di abitanti della Striscia di Gaza è sottoposto da anni a privazioni di ogni tipo e fortissime limitazioni nella libertà di movimento. Gaza si può quindi definire la più grande prigione del mondo. Le conseguenze dell'operazione Piombo Fuso (fine 2008 e inizio 2009) e il perdurare del blocco mettono a repentaglio la salute delle fasce più vulnerabili e il futuro stesso di questa popolazione. Ma l'isolamento imposto a Gaza fa sì che poche notizie trapelino all'esterno sulle reali condizioni di vita dei suoi abitanti. Questo incontro vuole in qualche modo colmare questa lacuna con testimonianze dirette di chi vive e opera a Gaza.
Introduce Piera Redaelli, Responsabile dei progetti di Terre des Hommes in Palestina
Intervengono:
- Aed Yaghi, Direttore dei programmi della Palestinian Medical Relief Society a Gaza
- Fabio Ghelfi, Responsabile politiche internazionali di CGIL Lombardia.
Durante la serata sarà proiettato il video "Sotto Tregua Gaza" di Maria Nadotti e Giuseppe Baresi (feb. 2009, 33'). Nel video, nato subito dopo l'Operazione Piombo Fuso dell'esercito israeliano, le toccanti testimonianze di scrittori e intellettuali palestinesi, israeliani ed europei, come Mahmud Darwish, John Berger, Gideon Levy e Ghassan Kanafani, interpretate da 9 attrici e attori italiani, tra cui Marco Baliani, Giuseppe Cederna e Licia Maglietta. Le loro parole cercano di ristabilire la verità dei fatti e le pesanti responsabilità di Israele e della comunità internazionale nei confronti delle mille e trecento vittime e degli oltre 5.000 feriti registrati nei 23 giorni di attacco alla Striscia.
Terre des Hommes da 50 anni è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall'abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo. Attualmente è presente in 65 paesi con quasi 1.000 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l'Unione Europea, l'ONU e il Ministero degli Esteri italiano. A Gaza porta avanti interventi di tipo sanitario e sociale in collaborazione con la Palestinian Medical Relief Society. La CGIL Lombardia è impegnata da anni in Palestina con il sostegno ai progetti di Terres des Hommes e anche contribuendo a costruire percorsi politici per aprire possibilità di dialogo.
Delegazioni della CGIL Lombardia sono state in Palestina, nei territori dell'Autorità nazionale Palestinese e in Israele, nel 2008 e nel 2009, nell'ambito della missione Time for Responsibility, una missione di pace a cui hanno partecipato 400 pacifisti di innumerevoli associazioni, istituzioni locali e del sindacato.
La CGIL Lombardia ha inoltre deciso di sostenere per tre anni, sempre con un progetto di Terre des Hommes per la prevenzione dell'abbandono scolastico, 30 bambine e bambini palestinesi profughi nel campo di Ein El Helweh, in Libano.