LUCCA. "Volontariato toscano e perdita della qualifica di Onlus: conseguenze e prospettive". E' questo il tema del seminario promosso dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione e in programma giovedì 8 aprile nella sala convegni del complesso San Micheletto (Lucca, inizio ore 15). L'obiettivo della Fondazione è cercare di rispondere alle domande che nascono dalla trasformazione della normativa che regola il mondo del volontariato.
Dopo aver affrontato e discusso il tema dei registri regionali nel corso del primo seminario con esperti di settore, a questo secondo appuntamento interverranno Giovanni Cattani (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca), Stefano Ragghianti (presidente Fondazione Volontariato e Partecipazione), Antonio Scozzese (Comandante Sezione verifiche complesse Nucleo Polizia Tributaria, Guardia di Finanza di Lucca) e Roberto Sclavi (Commercialista pubblicista).
"Recenti interventi normativi - spiega la Fondazione - rischiano di mettere in discussione le forme organizzative del volontariato, con particolare riguardo a quello toscano, cosi come storicamente sviluppato. Un fenomeno che riguarda sia per le grandi organizzazioni, sia quelle medie e piccole. Perdita della qualifica ?automatica' di Onlus e requisiti per l'iscrizione nei registri regionali del volontariato impongono quindi riflessioni sulle concrete modalità di svolgimento delle attività delle organizzazioni, con importanti effetti e ripercussioni anche in ordine alla loro natura".
Per saperne di più è possibile consultare il sito www.volontariatoepartecipazione.eu, dove sono pubblicate informazioni utili e programmi dettagliati. E dove, a breve, saranno disponibili anche i video dei relatori.
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