In Sicilia dal 12 aprile al 23 maggio si svolgerà il 27° campo internazionale per la protezione dei rapaci e le cicogne in migrazione sullo Stretto di Messina.
Fino dal 1981 abbiamo avviato una lunga campagna di repressione e prevenzione della caccia illegale ai rapaci e gli altri migratori in transito sullo Stretto di Messina. A partire dal 1984 organizziamo ogni anno un campo internazionale per fermare la strage primaverile.
Grazie agli sforzi delle associazioni coinvolte e all'impegno dei tantissimi volontari, il bracconaggio è stato drasticamente ridotto e gli uccelli che passano ogni primavera sono a poco a poco aumentati.
Sono stati raggiunti ottimi risultati che si devono, però, mantenere. Senza la nostra presenza, la situazione potrebbe regredire e molti bracconieri potrebbero ricominciare a sparare come un tempo.
La nostra presenza, che da azione di repressione, nel tempo si è trasformata in prevenzione. E' ancora fondamentale per prevenire la strage di questi bellissimi migratori e per garantirgli un volo sicuro verso i siti di nidificazione; per ottenere questo l'aiuto dei volontari è indispensabile.
Nella primavera del 2009 abbiamo assistito ad una migrazione spettacolare, con ben 42.606 rapaci (il numero più alto di sempre), dei quali oltre 38.469 Falchi pecchiaioli, che è di gran lunga la specie più comune, seguita dal Falco di Palude e dal Nibbio bruno. Ma lo Stretto di Messina è anche molto importante per l'Albanella pallida, il Grillaio, il Lodolaio, e si possono osservare anche il Falco della Regina, la Poiana codabianca, la Poiana delle Steppe, l'Albanella minore, il Gheppio, il Capovaccaio, il Falco pellegrino, l'Aquila minore, la Cicogna bianca e quella nera: un totale a tutt'oggi d oggi di 38 specie diverse, incluse alcune accidentali come l'Aquila imperiale, il Falco sacro, l'Aquila delle steppe.
Le condizioni meteorologiche possono bloccare la migrazione, oppure creare le condizioni per un grande e meraviglioso passaggio concentrato (record assoluto finora: 9.727 rapaci il 5 maggio del 2000).
IL CAMPO - INFORMAZIONI PER I PARTECIPANTI
Periodo: 12 aprile - 23 maggio 2010
Località: Monti Peloritani (Messina)
Alloggio: in una casa dell'Azienda Foreste Demaniali, situata lungo la rotta migratoria
Materiale necessario: sacco a pelo, binocolo, abbigliamento da montagna, occhiali da sole, creme solari
Clima: estremamente variabile, anche nel giro di poche ore, dal freddo pungente al caldo quasi estivo, si va dal livello del mare fino a oltre 1000 m di quota, quasi sempre in presenza di vento anche forte
Attività: dal mattino fino al tramonto, si presidiano le località dove è previsto che si concentri il passaggio dei migratori, con pranzo a sacco. La sera si cena alla base del campo. In caso di episodi di bracconaggio si chiede l'intervento delle forze dell'ordine (Corpo Forestale, Carabinieri, Guardia di Finanza).
Il numero massimo è limitato a 20 a partecipanti
Le associazioni provvedono a vitto, alloggio e spostamenti in loco; ai partecipanti è richiesto un contributo giornaliero di 15 euro.