"Alla vigilia di ogni festività, dalla Pasqua al Natale, fioccano le notizie di irregolarità e sequestri in campo alimentare che mettono a rischio la salute del consumatore: prodotti contraffatti, alimenti scaduti, etichette fraudolente - spiega Silvia Biasotto, Resp. Sicurezza Alimentare del Movimento Difesa del Cittadino (MDC). - Anche quest'anno i NAS hanno sequestrato 270 tonnellate di prodotti dolciari tipici delle festività pasquali e migliaia di etichette fraudolente su colombe e uova di cioccolato".
"La quantità di sequestri e di provvedimenti da parte degli organismi di controllo - continua Biasotto - continua a essere rilevante, ma al tempo stesso conferma il persistere di un gran numero di reati che vanno ad intensificarsi in coincidenza di quei periodi dell'anno, che registrano un aumento del consumo di certi generi alimentari. Per questo, per garantire la salute dei consumatori si deve lavorare di più, oltre che sulla repressione, anche sulla prevenzione".
Il Movimento Difesa del Cittadino, che ogni anno pubblica con Legambiente il rapporto "Italia a Tavola", l'indagine più completa su tutta la filiera alimentare, consiglia ai consumatori di controllare comunque sempre l'etichetta sui prodotti, che rappresenta uno dei pochi strumenti a disposizione del cittadino per tutelarsi: "Il Decreto del 22 luglio 2005, adottato dal Ministero delle Attività Produttive e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con il quale vengono definite le caratteristiche di alcune tra le più note specialità dolciarie della tradizione italiana, prevede che per ogni prodotto siano indicati gli ingredienti obbligatori e facoltativi e il procedimento di produzione; è previsto l'utilizzo della denominazione anche per i prodotti privi di alcuni ingredienti e/o arricchiti di altri, purché le variazioni siano indicate in etichetta; ulteriori ingredienti caratterizzanti il prodotto, usati in aggiunta a quelli previsti, devono essere dichiarati nella denominazione di vendita, indicandone la relativa percentuale di impiego; le regole di produzione e commercializzazione sono identiche sia per i prodotti industriali che per i prodotti artigianali".