Sono passati trent'anni dalla morte di Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador, ucciso sull'altare il 24 marzo del 1980, mentre celebrava la Messa.
Ieri, a Roma, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, l'anniversario è stato celebrato ricordato con una solenne liturgia eucaristica, celebrata dal card. Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, a cui hanno preso parte alcune migliaia di persone.
La Comunità di Sant'Egidio ha tenuto viva in questi anni la memoria del vescovo Romero, fin dal 1981 quando fu celebrata per la prima volta, proprio a Santa Maria in Trastevere, la memoria del martirio avvenuto l'anno precedente.
Nella basilica è stato esposto il messale che appartenne al vescovo ucciso, oggi custodito dalla Comuntià di Sant'Egidio nella basilica di San Bartolomeo, luogo memoriale dei martiri e testimoni della fede del nostro tempo.
La Comunità di Sant'Egidio è presente in Salvador da molti anni e ha raccolto da tempo la memoria di Mons. Romero.
Quest'anno un giovane della Comunità, William Quijano, è stato ucciso da una banda perché impegnato con la Comunità nel salvare i bambini e i giovani dalla violenza nel quartiere periferico di Apopa.
Nel clima della Guerra fredda, nella periferia centroamericana, Romero visse e predicò la fede. Romero è stato un vescovo in tempi difficili. Pose se stesso e la sua Chiesa, come guida verso la pace, quando non si vedeva lo sbocco politico per il domani. Credeva nella forza della fede: «Al di sopra delle tragedie, del sangue e della violenza, c'è una parola di fede e di speranza che ci dice: c'è una via d'uscita? Noi cristiani possediamo una forza unica». Resta un modello di vescovo fedele. Monsignor Romero fu un vescovo al servizio del Vangelo e della Chiesa. Il suo motto episcopale era Sentir con la Iglesia . La sua priorità: la salus animarum.
Alla celebrazione dei nuovi martiri nel 2000 al Colosseo Giovanni Paolo II lo ricordò così: «Pastori zelanti come l'indimenticabile arcivescovo Oscar Romero, assassinato sull'altare durante la celebrazione del Sacrificio Eucaristico».