A due mesi e mezzo dal devastante terremoto che ha colpito Haiti, la macchina degli aiuti funziona a pieno regime, ma gli effetti del disastro sono stati tali che non si riesce a far fronte in modo pieno alle enormi necessità. Così, ben 160 mila individui hanno raggiunto e oltrepassato il confine con la Repubblica Dominicana, estendendo a questo paese l'emergenza umanitaria.
Il piano di emergenza resta prioritario in vista della stagione di piogge e uragani. Si stanno allestendo 5 nuovi siti per insediamenti temporanei.
In questo contesto, la risposta della rete Caritas si fa sempre più articolata.
La distribuzione di kit per rifugi, di kit igienico-sanitari e di alimenti ha raggiunto più di mezzo milione di persone, mentre si collabora con gli organismi internazionali per la registrazione, la protezione e l'accoglienza dei minori rimasti senza famiglia.
Altri due centri sono stati attivati nel campo di Petionville Club (PVC). Si affiancano ai due già operativi e in totale sono ora 1600 i bambini che possono svolgere attività educative, ricreative, di animazione e di sostegno psico-sociale.
Intensa anche l'attività sul fronte sanitario: oltre a supportare l'attività di cliniche mobili e di posti di salute gestiti dalla chiesa locale, molte risorse vengono dedicate al funzionamento di alcuni ospedali, compresa la formazione del personale. Per uno di questi - il San Francesco di Sales - la rete Caritas sta progettando il trasferimento temporaneo, che avverrà a metà aprile, e la ricostruzione della sede.
Ad aprile verrà lanciato un nuovo piano di emergenza per far fronte agli impegni dei prossimi mesi.
Oggi è partita una nuova missione con al seguito giornalisti di diverse testate cattoliche per documentare le iniziative di solidarietà promosse da Caritas Italiana e realizzate grazie ai 13 milioni di euro raccolti, frutto del contributo di parrocchie, diocesi, gruppi, associazioni, famiglie e singoli offerenti.
Caritas Italiana si è attivata sin dai primi momenti, sostiene gli interventi in atto con un operatore in loco ed ha già messo a disposizione 3 milioni di euro per questa fase di emergenza. Il suo impegno però è destinato a farsi sempre più intenso, soprattutto nel medio e lungo periodo, nelle difficili fasi di riabilitazione e di ricostruzione.
Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite
C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: Emergenza terremoto Haiti.
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
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UniCredit Banca di Roma Spa, via Taranto 49, Roma - Iban: IT 50 H 03002 05206 000011063119
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Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384
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Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
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CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d'ufficio)
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