Nel 2008 si sono registrate in Italia 13 mila nascite in più rispetto all'anno precedente. Continua il trend di crescita della natalità secondo i dati diffusi oggi dall'Istat. Questi dati sono in linea con la ripresa avviatasi a partire dalla seconda metà degli anni '90, dopo 30 anni di calo ed il minimo storico delle nascite (526.064 nati) e della fecondità (1,19 figli per donna) registrato nel 1995.
Continua l'invecchiamento delle madri: il 5,7% dei nati ha una madre con almeno 40 anni (si è passati dai 12.383 nati nel 1995 ai 32.578 nel 2008), mentre prosegue la diminuzione dei nati da madri di età inferiore a 25 anni (poco più di 64 mila nel 2008, l'11,1% del totale).
Prosegue poi la crescita dei nati da genitori non coniugati: dall'8,1% del 1995 al 19,6% del 2008 (oltre 102 mila nati). Nel Centro-nord, in particolare, i nati da genitori non coniugati sono poco meno di uno su quattro.
Si conferma anche l'aumento dei nati da coppie di genitori stranieri: nel 2008 sono stati oltre 72 mila, pari al 12,6% del totale dei nati. Se a questi si sommano anche i nati italiani da coppie miste si sfiora "quota 100.000" nati da almeno un genitore straniero (il 16,7% del totale). Tali dinamiche hanno effetti significativi sui livelli di fecondità.
Nel 2008 le cittadine straniere residenti in Italia hanno avuto in media 2,31 figli per donna, in diminuzione rispetto agli ultimi anni, ma pur sempre un figlio in più rispetto alle italiane (1,32).