Roma, 19 mar - Partirà domani a Roma da piazza della Repubblica alle ore 14.00 la Manifestazione nazionale per la ripubblicizzazione dell'acqua e la tutela tutela di beni comuni, biodiversità e clima, per la democrazia partecipativa. A chiuderla intorno alle 19.00 dal palco di piazza di Navona testimoni della resistenza alle privatizzazioni d'Italia e di tutto il mondo. Un lungo corteo, aperto dallo striscione del Forum italiano dei movimenti per l'acqua, vedrà sfilare nella capitale, seguito dai sindaci e gli Enti locali che hanno scelto di far parte del Coordinamento nazionale enti locali per l'acqua pubblica, facendo approvare dalle proprie amministrazioni atti formali e impegnativi in difesa di questo diritto.
Molti i comitati territoriali che saranno a Roma, e racconteranno dal palco di Piazza Navona le proprie esperienze di resistenza alle privatizzazioni: dal Comitato di Aprilia a quello di Torino, al Forum toscano dei movimenti per l'acqua, all'Abruzzo social forum, dal Comitato umbro acqua pubblica al Coordinamento pugliese acqua bene comune, dal Coordinamento Molise acqua pubblica fino al Coordinamento campano acqua pubblica, il Coordinamento regionale acqua pubblica Basilicata, il Coordinamento calabrese acqua pubblica "Bruno Arcuri", il Forum siciliano dei movimenti per l'acqua e naturalmente il Coordinamento acqua pubblica Lazio.
Presenti al corteo i circa cento sindacati e rappresentanti del mondo del lavoro, organizzazioni e associazioni, laiche e cattoliche, ma anche i comitati come No Tav e No Ponte, che promuovono l'iniziativa e sosterranno la campagna referendaria per l'acqua pubblica che verrà lanciata domani a conclusione della manifestazione.
Ospiti, tra gli altri, del palco di piazza Navona Jaime Morel del Consorcio Aqua Publica de Siviglia, Francisco Velasco e Rosalina Tuyuc delle comunità indigene del Guatemala, il missionario Padre Alex Zanotelli. Verrà inoltre letto un messaggio di Danielle Mitterand.
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